La gara senese,  4°round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2020 organizzata dalla Chianti Cup Racing, ha associato il proprio nome a quello del compianto pilota pluricampione, prematuramente scomparso nelle scorse settimane, da sempre pilastro della competizione. 

Tra i 120 iscritti, tutti presenti i maggiori pretendenti ai titoli tricolori, a cui se ne aggiungono di nuovi per una stagione inusuale ma ad alto agonismo ed intensa passione. 

Nel 5° Raggruppamento è nutrita la pattuglia di antagonisti al leader fiorentino Stefano Peroni (Martini Mk32 BMW da 2000 cc). Tra questi Emanuele e Matteo Aralla, papà e figlio rispettivamente su Dallara F390 e Reynard 903 F3. Alessandro Trentini è entrato nel giusto feeling con la Dallara 386 ed ora cerca concretezza nel risultato. Tra le lady spicca Gina Colotto, inseparabile dalla Formula Fiat Abarth.

Dopo il successo casalingo Filippo Caliceti (Osella PA 9/90) rilancia la sfida nel 4° Raggruppamento, ma a dargli filo da torcere arriva il sempre insidioso Walter  su Osella PA 9/90 di classe regina, come Roberto Turriziani e Mario Massaglia.

Giuliano Peroni senior sulla fidata Osella PA 8 BMW che cura in proprio deve cercare un nuovo successo per prendere il comando del 3° Raggruppamento, nella mani del bravo Sergio Galletti che ha trovato feeling immediato con la appena ultimata della Porsche 911 SC in versione Silhouette. Attenzione però al mai domo Giuseppe Gallusi (Porsche 911 di classe oltre 2500 cc), ma anche a Salvatore Asta (BMW 2002 silhouette) e Andrea Baroni Porsche 911 Silhouette). Esordio stagionale per Natale Mannino.

Sfida annunciata in 2° Raggruppamento tra Giuliano Palmieri (De Tomaso Pantera), galvanizzato dal successo bolognese, e le Porsche di Vincenzo Rossi, Brando Motti e Matteo Adragna. Altrettanto combattute le categorie turismo, con Ruggero Riva (AR 1750 GTAM), che se la dovrà vedere con Silvano Bradi (Mercedes 350 SLC), Massimo Fronza (BMW 2002 TI), Enrico Zucchetti e Alberto Razzolini (AR 1750 GTAM), mentre in classe 1300 lotta tra Giuseppe e Daniele Di Fazio. entrambi sulle NSU TT.

In tanti anche alla caccia del campione in carica e leader del primo Raggruppamento Angelo De Angelis (Nerus Silohuette), ma Matteo Lupi Grassi (Lotus Elan) si è avvicinato e incalza, così come Antonio Di Fazio Senior (NSU Brixner Spider). Tutte di particolare fascino le vetture della categoria costruite fino al 1971: l’Alfa Romeo 6C 2300 di Georg Purgger, la Alta Sport di Harald Mossler o la F&M Barchetta di Giorgio Taglietti. Tra le Gran Turismo spiccano la Porsche 911 di Sergio Davoli, l’Alfa Romeo 1900 di Francesco Amante, l’Alpine Renault A110 di Luigi Capsoni. Walter Canzian ha preso il comando della classe F T1600 con la Ford Cortina Lotus, come Vittorio Novo su BMW 2002 in G1 T2000 e Alessandro Rinolfi su Morris MINI Cooper S in F T1300.

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