Per Mazda è ormai una tradizione usare i viaggi estremi come sfida per l’uomo e per la vettura. Tutto iniziò nel 1936, quando un gruppo di pionieri decise di dimostrare la robustezza del primo veicolo Mazda, l’autocarro a tre ruote battezzato Mazda-Go, partì con una carovana di cinque di questi veicoli dalla punta più meridionale della principale isola del Giappone per raggiungere Tokyo. L’obbiettivo fu raggiunto 25 giorni dopo e la pubblicità conseguente all’impresa incrementò significativamente le vendite e fece crescere l’immagine dell’Azienda.
Così Mazda ha puntato a ripetere tali prove estreme con le successive spedizioni epiche. Nel 1977, per promuovere la Mazda 323 di prima generazione, una coppia di 323 hatchback affrontò il viaggio di 15.000 miglia da Hiroshima a Francoforte, per arrivare al Salone dell’Auto tedesco dove il modello avrebbe debuttato. Incredibilmente, in piena Guerra Fredda, le due 323 attraversarono l’Unione Sovietica, affrontando strade dissestate e condizioni proibitive per evidenziare l’affidabilità della nuova berlina ancor prima che fosse messa in vendita. La famosa spedizione del 1977 è stata ripresa nel 1990, quando sei veicoli Mazda (626, 323 e furgoni E2200) da Hiroshima sono arrivate sino al quartier generale Mazda di Leverkusen in Germania, questa volta attraverso una Unione Sovietica in dissolvimento. Mentre nel 2013, stavolta con dei giornalisti alla guida delle auto, diverse Mazda3 di terza generazione hanno ripetuto l’escursione dalla fabbrica al Salone di Francoforte, attraversando Russia, Bielorussia e Polonia.
Ispirati da queste spedizioni e dalle prove pubbliche dei veicoli, gli eventi Mazda Epic Drive consentono di sperimentare strade impegnative, scenari incredibili e avventure uniche al volante di una Mazda. Che si tratti di lambire l’Islanda su una MX-5, di assaporare con una Mazda2 l’asfalto tortuoso e la vulcanica bellezza delle isole Azzorre in mezzo all’Atlantico, o di esplorare le meraviglie dell’ingegneria stradale estrema attraverso tunnel, ponti e passi di montagna in Norvegia, i moderni Mazda Epic Drive offrono incredibili viaggi, e allo stesso tempo mettono in evidenza l’ingegneria e le vetture incentrate su chi guida per cui Mazda è celebre.
L’ultima impresa della Casa di Hiroshima in fatto di viaggi, denominati “Mazda Epic Drive”, svoltasi a inizio 2020 prima delle restrizioni dovute al Covid-19, ha messo alla prova la Mazda CX-30 e il suo sistema di trazione integrale i-Activ con un percorso di oltre 800 chilometri attraverso il Kazakistan orientale fino al confine con la Cina, affrontando tratti della leggendaria rotta commerciale della Via della Seta per vivere l’arida bellezza della remota Asia centrale.
Quest’ultima spedizione Mazda ha fatto seguito all’esclusivo evento siberiano del 2018, quando Mazda è diventata il primo Costruttore ad attraversare il Lago Baikal con auto di serie, creando con le CX-5 una nuova rotta attraverso la sua superficie ghiacciata ed evidenziando ancora una volta le doti del sistema di trazione integrale i-Activ.