La terza prova dell’Ice Challenge, disputata a Pragelato lo scorso fine settimana, ha riservato conferme e sorprese. La sorpresa l’ha messa a segno Simone Romagna, che al debutto ha vinto con la sua Ford Fiesta R5 tra le auto a quattro ruote motrici al termine di una accesa sfida con Lukas Bicciato (Lancia Delta). Le conferme sono arrivate dall’alto numero dei partecipanti, oltre 70, e dalla spettacolarità delle gare, confermata dal fatto che nelle varie classi (auto 4 e 2 ruote motrici; kart-cross e Legend Cars) si sono alternati 9 diversi vincitori.
Infatti ora si va verso l’appuntamento decisivo, il 14 febbraio sempre a Pragelato ma con il senso di marcia della pista contrario, con classifiche molto ravvicinate, a garanzia che le sfide saranno quanto mai accese e incerte. Lukas Bicciato con la piazza d’onore conquistata a Pragelato si è portato in testa alla classifica generale tra le auto a 4RM, ma è seguito ad un solo punto da Corrado Pinzano (Skoda Fabia R5), mentre è più staccato il campione in carica Ivan Carmellino, terzo a 76 punti. Identica situazione tra le 2RM, dove comanda Luca Fiorenti (Renault Clio R2C) davanti ad un ottimo Stefano Nadalini (Opel Corsa) a 63 punti. Terzo Jean-Claude Vallino (Opel Astra) a quota 43.
Più definita la situazione nei kart-cross, con Christian Tiramani (Planet KartCross K3) che mantiene saldamente la leadership con venti lunghezze di vantaggio sul campione in carica Simone Firenze (Semog Bravo) a quota 76, mentre Raffaele Silvestri (Planet Kart Cross K3) è terzo a 59. Tra i side-by-side, la cui classifica è inclusa nei kart-cross, Craig Breen e Vittorio Gonella staccati di un solo punto se la giocheranno direttamente, mentre è più staccato (11 punti) ma non fuori dai il terzo incomodo Claudio Esposto.
Nel Trofeo Legend Cars, buon vantaggio di Maurizio Rossi che guida la classifica con 215 punti. Michele Mottura è salito al secondo posto con 177 punti mentre Simone Borghi è terzo a 167 recriminando per un errore a Pragelato che gli ha impedito di ottenere un bottino migliore.