Si appresta a partire a pieni giri il Campionato Italiano Rally, con ben 164 iscritti alla prova d’apertura: la 44.ma edizione del rally Il Ciocco e Valle del Serchio in programma nel fine settimana. Un’edizione da record per la classica gara toscana, non solo per i numeri ma anche per l’alto livello dei partecipanti.

Sedici equipaggi stranieri, tra cui i due ufficiali Hyundai Neuville-Wydaeghe e Breen-Nagle provenienti direttamente dal Mondiale WRC. Ma anche tre campioni italiani: Paolo Andreucci, Giandomenico Basso e Andrea Crugnola, che insieme sommano (soprattutto grazie a “Ucci”) ben quindici titoli Tricolori assoluti negli ultimi venti anni. Con loro i ben nove giovani talenti che cercando di farsi largo tra i migliori, supportati dal progetto ACI Team Italia. Quarantaquattro macchine di categoria R5, le regine della specialità: una fila di ben ventiquattro Skoda Fabia, sei presenze per Hundai i20 e Citroen C3, cinque VW Polo e tre Ford Fiesta, tutte suddivise tra le trentasei nella gara CIR e otto nella gara di Coppa Rally di Zona. Un successo travolgente, a dispetto di una situazione generale ancora fortemente condizionata dal virus Covid19.

 Thierry Neuville, attualmente secondo nel Mondiale con il nuovo navigatore Martijn Wydaeghe, è al debutto, sulle strade del rally Il Ciocco, occasione colta al volo per fare chilometri “di affiatamento”, su prove speciali dove la conoscenza delle strade è un vantaggio. Il suo team-mate Craig Breen e Paul Nagle, invece, hanno già corso in Garfagnana due anni fa. Entrambi saranno al volante di Hyundai i20 R5 e, gioco forza, saranno i punti di riferimento per tutti gli altri pretendenti alla vittoria. Che sono non pochi. Ad iniziare dal Andrea Crugnola-Pietro Elia Ometto, campioni italiani rally assoluti in carica, al debutto con la Hyundai i20 R5. Crugnola è anche il “capitano” dello schieramento dei giovani piloti dell’ACI Team Italia 2021. Voglia di riscatto, dopo il secondo posto nel CIR 2020, invece, per Giandomenico Basso-Lorenzo Granai, anche loro al debutto sulla Skoda Fabia R5. Naturalmente non poteva mancare Paolo Andreucci, con Fabio Pinelli alle note. Il “re” del CIR, oltre che sovrano sulle strade di casa dove ha vinto ben otto volte, si è iscritto con una, per lui, inusuale Skoda Fabia R5. Ma sono ancora molti altri i “piedi pesanti” che sperano nel “colpaccio” in un rally Il Ciocco così importante.

La lista comprende, in ordine sparso: Fabio Andolfi, Stefano Albertini, Giacomo Scattolon, Marco Signor, Rudy Michelini, Damiano De Tommaso, Nicola Caldani, Fabrizio Andolfi Jr, Antonio Rusce, Liberato Sulpizio, Gianluca Tosi, Marcello Razzini, Thomas Paperini, Luca Bottarelli, Tommaso Ciuffi, Andrea Mazzocchi, Alessio Profeta, Marco Pollara.

Nonostante le restrizioni imposte dalle normative anti Covid19, sono ben sedici gli equipaggi iscritti provenienti da fuori dei confini italiani. Oltre a Neuville e Breen, spiccano il ceco Filip Mares, campione europeo rally Junior nel 2019, il principe Albert Von Turn und Taxis, il giovanissimo estone Robert Virves,  alla prima gara su asfalto della sua carriera, in preparazione della partecipazione al Mondiale Rally Junior.

Tra le vetture Rally4, la vera sfida nella sfida sarà quella tra le Peugeot 208 Rally4 di Andrea Nucita, sulla vettura uffiale del Leone in coppia con il fratello Giuseppe, di Lucchesi Jr, con mamma Titti Ghilardi alle note, di Mirco Straffi, con Nesti, di Nicola Cazzaro, con Brunaporto, di Mattia Vita, con Bosi a fianco, e le Ford Fiesta di Giacomo Guglielmini, con Giorgio, e di Daniele Campanaro, con Innocenti alle note.

Lotta serrata anche nella classifica Femminile, con cinque, agguerriti equipaggi, pur con macchine di caratteristiche diverse: Rachele Somaschini-Giulia Zanchetta (Citroen C3 R5), Patrizia Perosino, con la figlia Veronica alle note (Skoda Fabia R5), Paola Fedi-Elisa Menichetti (Renault Clio Super 1600), Luciana Bandini-Rita Ferrari (Renault Clio Williams), Rossana Gabrielli-Miriana Gelasi (Renault Clio RS Light).

Sessantasette gli equipaggi che si daranno battaglia nel rally Il Ciocco valevole, a massimo coefficiente, per la Coppa Rally di Zona. Tra i pretendenti alla vittoria: Luca Panzani (Skoda Fabia R5), come Federico Gasperetti, Claudio Arzà (Citroen C3 R5). Immancabile al via anche il patron Andrea Marcucci, con Gonnella, e la Skoda Fabia R5.

Seppure con un percorso “compresso”, in ossequio alle indicazioni e alle norme varate da ACI Sport per i rally dei campionati tricolori in epoca “Covid-19”, il rally Il Ciocco e Valle del Serchio rimane una gara di spessore, impegnativa e ricca di insidie, con prove speciali i cui nomi hanno un posto fisso tra quelle leggendarie del CIR. Il rally si svilupperà quasi interamente nella giornata di sabato 13 marzo, con tre prove speciali, Massasassorosso, Careggine e Molazzana,  da ripetere tre volte, precedute dal gustoso “antipasto” di venerdì 12, quando è in programma la Super Prova Speciale all’interno della Tenuta Il Ciocco, la prima “Power Stage” della stagione, che verrà interamente trasmessa su Rai Sport. Anche le altre prove speciali del rally Il Ciocco avranno una copertura televisiva che permetterà, in pratica, di seguire l’intera gara.

Il cuore dell’evento, con Direzione Gara, servizi, Sala Stampa, verifiche, parco assistenza, partenza e arrivo, sarà concentrato totalmente all’interno della Tenuta Il Ciocco.

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