Con un passo di gara irresistibile Thierry Neuville, pilota ufficiale Hyundai nel WRC per l’occasione al volante della i20 R5, non ha mancato l’obbiettivo dominando il 44° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, primo round del Campionato Italiano Rally.
La trasparenza di Neuville ai fini del CIR Sparco, ha però consegnato il punteggio pieno per la serie tricolore a Stefano Albertini-Danilo Fappani che con la Skoda Fabia Evo R5 sono stati spesso vicinissimi al cinque volte vice campione del Mondo Rally concludendo poi, nella classifica generale di gara al secondo posto. Un eccezionale avvio di stagione per l’equipaggio bresciano che ottiene anche la vittoria nel CIR Asfalto di cui detiene già lo scettro della passata stagione.
Sul terzo gradino del podio salgono Giandomenico Basso-Lorenzo Granai con la Skoda Fabia R5 in versione Evo. Una bella soddisfazione per il trevigiano, che di fatto non è entrato in sintonia con vettura e percorso se non solo nell’ultimo giro di prove, dov’è riuscito a segnare il miglior crono.
Ai piedi del podio uno dei nostri migliori giovani piloti Fabio Andolfi-Stefano Savoia (Fabia R5), che chiude a 17’’4 dal leader. Il pilota savonese è rimasto in lotta con un altro compagno di ACI Team Italia Damiano De Tommaso-Massimo Bizzocchi che ha toccato il posteriore destro e aperto una ruota della sua Citroen C3 R5, fermandosi quando era ad un solo decimo di secondo da Andolfi. Sfortuna invece per due protagonisti di questo rally: Craig Breen e Andrea Crugnola. Il primo, altro pilota della Hyundai Motorsport che con la sua I20 R5 è rimasto coinvolto in un dritto a metà giornata, mentre il campione in carica Crugnola rallentato per una rottura del semiasse della sua Hyundai i20 R5, nelle prime fasi del rally, ha chiuso decimo assoluto.
In generale va detto che è stata una giornata intensa per tutti sulle insidiose prove di Massa Sassorosso, Careggine e Molazzana. Nella top five assoluta, quarto del CIR e terzo del tricolore Asfalto, Rudy Michelini (Volkswagen Polo R5), nonostante qualche piccolo errore nella seconda fase del rally. Sesto in gara e quinto del tricolore Tommaso Ciuffi, soddisfatto della gara di apprendistato sulla boema R5 ancora da scoprire. Seguono Thomas Paperini (Skoda Fabia R5), Marco Signor (VW Polo R5). Discorso a parte per il pilota di casa Paolo Andreucci che sta mettendo a punto la vettura per la corsa nel Campionato Italiano Rally Terra, e ha corso una gara in difesa, chiudendo nono assoluto.
Nella corsa al titolo tricolore Due Ruote Motrici sempre davanti i fratelli Andrea e Giuseppe Nucita al debutto con la Peugeot 208 Rally4 ufficiale, davanti ad un combattivo Giacomo Guglielmini (Ford Fiesta Rally 2) e Christopher Lucchesi (Peugeot 208). Da sottolineare anche la vittoria nel tricolore R1 di Davide Nicelli Jr. su Renault Clio davanti alla vettura francese RS Line di Pier Francesco Verbilli.
Nella Suzuki Rally Cup prima affermazione per Simone Goldoni costantemente in lotta con Giorgio Fichera, entrambi alla guida di Swift R1 in versione Hybrid, seguiti dal giovane Igor Iani, anche lui su Swift Hybrid.
Per quanto riguarda la corsa della 6^ Zona della Coppa Rally di Zona ACI Sport, con 66 partenti, la vittoria è andata a Federico Gasperetti e Federico Ferrari, Skoda Fabia R5 sorpassando sul finale Luca Panzani e Alessia Bertagna, Skoda Fabia R5. Completa il podio della CRZ tutta toscana Claudio Arzà con Massimo Moriconi su Citroen C3 R5.