Ed eccoci qua. Dopo il “rodaggio” di due settimane fa è arrivato il momento di fare sul serio, con il primo dei 23 gran premi della stagione 2021.
Naturalmente è difficile pensare di avere dei riferimenti precisi in funzione dei test collettivi effettuati sempre a Sakhir due settimane fa perché, come sempre succede in queste occasioni, i team hanno lavorato in modalità differenti e qualcuno, magari, si è pure un po’ nascosto. In ogni caso Max Verstappen e la Red Bull hanno presentato il loro biglietto da visita firmando la prima pole, anche se virtuale, della stagione, mentre per le abituali dominatrici, le Mercedes, non è filato tutto liscio e la Ferrari è apparsa in leggera ripresa. Insomma, vine difficile pensare che, anche per i limiti di intervento concessi dal regolamento “congelato”, la situazione generale possa avere subito stravolgimenti a distanza di così poco tempo dall’ultima gara, ma chi ben comincia… E questo non può che essere un ulteriore motivo di incertezza e quindi di attesa. Tra non molto ne sapremo di più.
Secondo quanto stabilito dal regolamento la downforce delle attuali monoposto è ridotta rispetto a quelle dell’anno scorso, tanto che i tecnici Pirelli fanno sapere che, anche per la differente costruzione degli pneumatici per aumentare resistenza e durabilità mentre le mescole sono rimaste invariate, è stato possibile ridurre le pressioni di 2,0 psi al posteriore e 1,5 psi all’anteriore. Perciò non è escluso che qualcosa possa essere cambiato nell’equilibrio generale delle monoposto e nella loro capacità di sfruttare al meglio gli pneumatici, soprattutto, in condizioni di gara. Argomento da sempre molto delicato per tutti ma che l’anno scorso ha creato più di qualche grattacapo in particolare a Mercedes e Ferrari, mentre la Red Bull si è sempre dimostrata migliore in questo senso. Se a questo aggiungiamo che dalle parti di Milton Keynes si sono sempre distinti per l’ottimo lavoro a livello di aerodinamica, ecco che qualche elemento di preoccupazione per tutti non manca. E per chiudere il cerchio, aggiungiamo che la formazione del team inglese quest’anno potrebbe davvero avere le ali, perché a super Max è stato affiancato un altro osso duro del Circus, quel Checo Perez che oltre ad essere veloce e consistente in gara mastica pure vendetta per i tanti rospi che ha dovuto ingoiare in passato.
Ad accrescere l’incertezza mettiamoci pure che il gran premio partirà dopo il tramonto, alle 18.00 locali con il tracciato illuminato dalle luci artificiali, perciò la temperatura dell’asfalto si abbasserà abbastanza rapidamente nel corso della gara influendo sul comportamento dei pneumatici e, di conseguenza, sulla strategia. Che dire, buon divertimento!
Calendario Formula 1 2021
28 marzo Bahrain Sakhir
18 aprile Emilia Romagna Imola
2 maggio Portogallo Portimao
9 maggio Spagna Barcellona
23 maggio Monaco Monaco
6 giugno Azerbaijan Baku
13 giugno Canada Montreal
27 giugno Francia Le Castellet
4 luglio Austria Spielberg
18 luglio Gran Bretagna Silverstone
1 agosto Ungheria Budapest
29 agosto Belgio Spa-Francorchamps
5 settembre Olanda Zandvoort
12 settembre Italia Monza
26 settembre Russia Sochi
3 ottobre Singapore Singapore
10 ottobre Giappone Suzuka
24 ottobre USA Austin
31 ottobre Messico Città del Messico
7 novembre Brasile San Paolo
21 novembre Australia Melbourne
5 dicembre Arabia Saudita Jeddah
12 dicembre Abu Dhabi Yas Marina