La 68.ma edizione del Rallye Sanremo è stata una gara bella e combattuta, come nelle migliori tradizioni. Una battaglia sul filo dei secondi che, sulle prime, sembrava decisa dopo l’ultima prova cronometrata, quando Craig Breen uscito dall’ultima PS al comando del rally “lasciava strada” in vista del traguardo al compagno di colori Andrea Crugnola, pilota di punta del team Hyundai nel Campionato Italiano Rally. Mossa poi “annullata” dalla Direzione Gara che, alle 21.15 di sera, comunicava l’annullamento dell’ultimo Controllo Orario della gara assegnando la vittoria a Craig Breen-Paul Nagle (Hyundai 120 R5).
Crugnola scivolava dunque al secondo posto, seguito dall’ottimo Fabio Andolfi al volante della Skoda con i colori ACI Team Italia. Un verdetto che rimette le cose a posto ribadendo quanto visto sul tracciato, posto che i tre equipaggi si sono alternati al comando del rally dimostrando di avere un passo superiore al resto della compagnia, fatta eccezione per un altro solo altro, quello formato da Giandomenico Basso-Lorenzo Granai (Skoda Fabia R5) quinti al traguardo.
Il veneto è andato fortissimo, ma una foratura nella sesta delle otto prove in programma, costatagli oltre 40”, lo ha tolto dalla lotta per la vittoria, un successo che tempi alla mano era sicuramente alla sua portata. Al quarto posto hanno chiuso Stefano Albertini-Danilo Fappani (Skoda Fabia Evo R5). Per il bresciano, che rimane al comando della classifica tricolore, una gara iniziata male e proseguita nel segno di un feeling non ottimale con la vettura, ma soprattutto sempre alle prese con scelte di gomme non ideali. Quinti Simone Campedelli-Tania Canton (VW Polo R5) di nuovo insieme e autori di una gara veloce. Alle loro spalle i francesi Stephane Lefebvre-Andy Malfoy (Citroen C3 R5. A completare la top ten Rudy Michelini-Michele Perna (Skoda Fabia R5), Damiano de Tommaso-Massimo Bizzocchi (Citroen C3 R5), che per tutta la gara non ha trovato un feeling perfetto con la vettura, e Tommaso Ciuffi-Nicolò Gonnella, partiti fortissimi ma poi penalizzati da una scelta di penumatici spesso azzardata.
Tra i rivali del CIR Due Ruote Motrici la vittoria è andata ai fratelli Andrea e Giuseppe Nucita sulla Peugeot 208 Rally 4 ufficiale, che hanno perso parecchie posizioni nella power stage ma con una bella rimonta si sono imposti sugli avversari Christopher Lucchesi Jr.-Chiara Lombardi su vettura gemella.
Nella prima del Campionato Italiano Rally Junior, con 11 equipaggi tutti al volante delle Ford Fiesta Rally 4 gestite da Motorsport Italia e gommate Pirelli, sul gradino più alto del podio sono saliti Alessandro Casella-Rosario Siragusano. Una bella corsa quella dello squadrone Under 27 di ACI Team Italia, che ha visto in testa per la gran parte del tempo Mattia Vita-Max Bosi. Il lucchese, però, proprio sui 20 chilometri dell’ultima prova non è riuscito a portare fino in fondo il proprio vantaggio devendosi accontentare del secondo assoluto. Terzi Emanuele Rosso-Andrea Ferrari contenti nonostante qualche problema ai freni riscontrati durante tutta la gara.
Tra le Swift R1 in lotta per il trofeo Suzuki Rally Cup il successo sugli asfalti liguri è andato a Simone Goldoni-Eric Macori (Swift Hybrid), che hanno preceduto di 25’’5 la vettura gemella di Giorgio Fichera-Alessandro Mazzocchi. Fuori dai giochi a metà gara uno dei protagonisti assoluti del trofeo, Igor Iani. Il giovane piemontese, in coppia con Nicola Puliani, sempre su versione ibrida, rimasto in testa fino all’inizio del secondo loop di prove è stato costretto al ritiro dopo un’uscita di strada.
Il successo nel round di apertura del Clio Trophy Italia è andato ai francesi Anthony Fotia-Didier Sirugue. A completare il podio Giovanni Marco Lanzalaco-Antonio Marchica e Mattia Zanin-Fabio Pizzol. Dodici le Clio Rally 5 presenti a Sanremo, con un parterre internazionale che contava sette equipaggi italiani, tre francesi e due svizzeri, tutti entusiasti di affrontare le storiche ed impegnative prove speciali del rally ligure. Il vincitore del Ciocco Davide Nicelli, in coppia con Tiziano Pieri, ha chiuso al quarto posto dopo aver faticato a trovare la giusta messa a punto della sua Clio.
Nel Rally di Sanremo Storico successo di Lucio Da Zanche-Daniele De Luis (Porsche 911 Gr. B Pentacar), che ha firmato ben 10 prove speciali sulle 14 in programma. Grazie a questo successo, il pilota di Bormio sale in testa alla classifica sia del Tricolore sia all'Europeo e completa un bel poker aggiungendo ai trionfi 2011, 2012 e 2018 anche il brillante exploit dell'edizione 2021 della classica ligure. A 20"7 dai vincitori, seconda piazza per i pavesi Matteo Musti-Claudio Biglieri (Porsche 911 RSR) che mettono la loro firma sul primo dei due passaggi sulla "Vignai", mentre sul gradino più basso del podio sono saliti Matteo Luise-Fabrizio Handel (Subaru Legacy), staccati di 1'57"3 dai vincitori dopo 448,90 km di gara di cui 135,10 km di prove speciali.