Ma la storia sportiva della 130 RS, all’epoca conosciuta come “Porsche dell’Est”, va ben oltre. Perchè questa autentica icona sportiva della casa di Mladà Boleslav, presentata nel 1975, oltre a numerose altre vittorie nei rally e in circuito conquistò anche il blasonato Campionato Europeo nel 1981.
Un anno prima di presentare la 130 RS, Škoda aveva già gettato le basi per il futuro del marchio negli sport motoristici con tre prototipi da corsa 200 RS, il primo modello ad utilizzare la denominazione “RS”, acronimo di “Rally Sport”. Questi prototipi erano nati per la volontà del marchio, fino ad allora rappresentato principalmente nella categoria fino a 1.300, di competere anche nella categoria maggiore. Ma i prototipi 200 RS non erano conformi alle normative internazionali, perciò i tecnici Skoda si concentrarono nella progettazione della 130 RS.
Data la potenza limitata della cilindrata più piccola, i tecnici posero particolare cura nel realizzare una parte telaistica valida e soprattutto leggera. Obbiettivo perfettamente centrato con un peso piuma di 720 kg, grazie a pannelli della carrozzeria in alluminio, così come il tetto, il cofano posteriore e il guscio esterno delle portiere, mentre i parafanghi e il cofano anteriore erano realizzati in plastica rinforzata con vetroresina. L'asse anteriore riprendeva quello della 200 RS, mentre quello posteriore fu appositamente progettato.
La Škoda 130 RS era spinta da un quattro cilindri a benzina da 1,3 litri con controllo della valvola OHV, montato longitudinalmente dietro l’asse posteriore, che erogava 140 CV a 8.000 giri/min che, grazie al peso contenuto, consentivano di raggiungere una velocità massima di 220 km/h. Le notevoli prestazioni del motore, con basamento in alluminio e testata in ghisa, erano possibili grazie ai due carburatori Weber doppio corpo, una testata a otto condotti e lubrificazione a carter secco. Inizialmente il cambio era a cinque marce, ma a seguito della modifica al regolamento nel 1976, fu necessario adottare una trasmissione a quattro velocità.
La nuova Škoda 130 RS debuttò all’inizio della stagione agonistica 1975 con un successo pieno alla Coppa Cecoslovacca della Pace e dell'Amicizia, occupando le prime tre posizioni assolute. Negli anni successivi la 130 RS ottenne numerosi successi in pista, fino alla vittoria assoluta nel Campionato Europeo Turismo del 1981, dopo il terzo posto dell’anno precedente.
La 130 RS non è stata da meno sulla scena dei rally nazionali e internazionali. L'auto ha ottenuto le sue prime vittorie casalinghe nella stagione del debutto, nel 1976. Ma la vittoria più bella della sportiva boema rimane, ovviamente, quella al Rally di Monte-Carlo 1977, con una doppietta al vertice della categoria 1300 cc firmata dagli equipaggi Blahna-Hlávka e Zapadlo-Motal. Vittoria bissata un anno dopo al Rally di Svezia, mentre nel 1980 le Škoda 130 RS dominarono letteralmente la categoria nel Barum Rally occupando le prime cinque posizioni. La brillante carriera della 130 RS terminò nel 1983, quando scadde definitivamente l'omologazione FIA, già prorogata.
Škoda ha poi proseguito l’attività nel motorsport con la 130 LR da 130 CV. Questo modello tuttavia non fu in grado di proseguire la scia vincente della 130 RS, che è rimasta fonte di ispirazione per la rinnovata attività sportiva della casa boema, impreziosita da numerosi titoli nazionali e internazionali nel WRC2 con la Fabia R5.
E sempre alla 130 RS si ispira anche la nuova Skoda Fabia Monte Carlo, il terzo modello nella gamma varianti dal look sportivo della casa boema, insieme a Scala e Kamiq, che si distingue per l’inconfondibile aspetto dinamico.
Scheda tecnica Skoda 130 RS
Motore quattro cilindri benzina. Cilindrata 1.289 cc: Alesaggio x Corsa 75,5 x 72 mm. Potenza max 140 CV a 8000 giri/min. Alimentazione due carburatori doppio corpo Weber 40 DCOE. Raffreddamento ad acqua. Lubrificazione a carter secco.
Trasmissione: cambio a quattro marce, differenziale autobloccante, frizione monodisco a secco, trazione posteriore.
Dimensioni: lunghezza 4.020 mm, larghezza 1.720 mm, altezza 1.340 mm, interasse 2.400 mm. Carreggiata anteriore/posteriore 1410/1366 mm. Peso 720 kg. Pneumatici da 165-13 a 215/50-13.
Velocità massima 220 km/h