Bruce McLaren, brillante pilota oltre che tecnico innovatore e fondatore dell’azienda che ancora oggi porta il suo nome, impegnata ai massimi livelli nelle corse automobilistiche e produttrice di supercar altamente tecnologiche, è stato insignito dall’Università di Auckland della laurea honoris postuma per il suo contributo all'ingegneria in una cerimonia presso il McLaren Technology Center di Woking, in Inghilterra. Sua figlia, Amanda McLaren, ha ritirato il riconoscimento a suo nome.
Dopo aver completato il primo anno della sua laurea in Ingegneria presso l'Università di Auckland in Nuova Zelanda, Bruce è stato il primo a ricevere la borsa di studio New Zealand International Grand Prix Association's Driver to Europe. Nel 1959, all'età di 22 anni, divenne il più giovane vincitore di un gran premio (Usa) del Campionato del Mondo di Formula 1, un record rimasto imbattuto per 44 anni. Quattro anni dopo, fondò la Bruce McLaren Motor Racing Ltd, inizialmente progettando, costruendo e gareggiando con auto nella Tasman Series in Australia e nella sua nativa Nuova Zelanda. Bruce ha contribuito in maniera determinante, come uno dei piloti di sviluppo, alla crescita della ford GT40, culminata con la vittoria nella 24 Ore di Le Mans 1966, insieme al connazionale e compagno di squadra Can-Am. Due anni dopo, invece, vince il primo gran premio, a Spa-Francorchamps, al volante della sua monoposto di Formula 1.
Con il compagno di squadra neozelandese Denny Hulme, Bruce ha dominato la serie del campionato nordamericano Can-Am dal 1966 al 1970. Il 2 giugno 1970, il pionieristico pilota e ingegnere perse tragicamente la vita all'età di 32 anni mentre provava una delle sue auto da corsa, la M8D Can-Am, sul Goodwood Motor Circuit nel West Sussex, in Inghilterra.
Il prestigioso riconoscimento, peraltro, arriva nel 60° anniversario dalla fondazione dell’azienda con sede a Woking. Dai suoi inizi come Bruce McLaren Motor Racing Ltd, McLaren si è evoluta diventando uno dei marchi automobilistici e da corsa più apprezzati al mondo. La McLaren di oggi è una conferma della visione di Bruce, come produttore di supercar leggere costruite in fibra di carbonio e come squadra corse che gareggia in tutto il mondo in diverse categorie al top del motorsport: Formula 1, IndyCar, Formula E, Extreme E ed eSport.
Il dottorato in ingegneria di Bruce McLaren è uno dei quattro dottorati onorari postumi conferiti nell'ambito delle celebrazioni del 140° anniversario dell'Università di Auckland. L’Università di Auckland sta inoltre progettando di istituire un centro di ricerca ingegneristica per onorare e sviluppare l’eredità di Bruce. Il prospettato Bruce McLaren Center for High Performance Engineering supporterà le future generazioni di eccellenza ingegneristica neozelandese e si concentrerà sull’integrazione di materiali ad alte prestazioni, produzione avanzata e design innovativo per soddisfare l’esigenza mondiale di un futuro prospero e sostenibile.
L'Università di Auckland mantiene forti legami con McLaren attraverso le borse di studio annuali di ingegneria Bruce McLaren, premi sostenuti da donatori che danno agli studenti della Facoltà di Ingegneria l'opportunità di trascorrere tre mesi di stage presso l'azienda di supercar e che recentemente si sono espansi per includere il Racing team. La borsa di studio può svolgere un ruolo significativo nell'aiutare gli studenti a intraprendere la strada verso il successo. Lizzy Grant, ex studiosa di ingegneria di Bruce McLaren ed ex studentessa universitaria, ora lavora per l'azienda che sviluppa la tecnologia delle batterie per i suoi propulsori elettrificati.