Il debutto in Nord America della primissima concept car Honda, la HP-X, alla Monterey Car Week del 18 agosto, uno dei più importanti raduni mondiali di appassionati di automobili e sport motoristici, segna la prima partecipazione di un veicolo giapponese al Concorso di Pebble Beach in oltre 50 anni.
Disegnata e realizzata a mano da Pininfarina, ha fatto la sua prima apparizione pubblica Salone dell'Auto di Torino del 1984 e con le sue forme decise a cuneo la Concept HP-X (Honda Pininfarina eXperimental) ha preceduto lo sviluppo della supercar NSX di prima generazione.
Dopo un ampio restauro effettuato presso l'officina Pininfarina in Italia, la leggendaria Honda HP-X Concept sarà esposta nella classe delle concept car e dei prototipi a forma di cuneo del 73° Concorso d'Eleganza annuale di Pebble Beach domenica 18 agosto 2024.
"La Honda HP-X Concept è stata la star del Salone dell'Auto di Torino del 1984, mettendo in mostra elementi di eccellenza ingegneristica e design all'avanguardia, con uno stile estremo a forma di cuneo che continua a ispirare le future generazioni di progettisti e ingegneri automobilistici", ha affermato Dave Marek, dirigente del design Acura e giudice onorario del Pebble Beach Concours. "La lungimirante HP-X ha avuto un impatto innegabile sul settore, evidenziando il nostro impegno nel superare i limiti di ciò che è possibile nella progettazione automobilistica."
La HP-X utilizzava un'aerodinamica molto avanzata, inclusi "effetti suolo" e soluzioni di raffreddamento innovative per il suo motore V6 DOHC a 24 valvole da 2,0 litri montato centralmente, basato su un motore da corsa Honda F2.
In luogo delle portiere il futuristico concept presenta un tettuccio in Perspex monopezzo rimovibile in stile jet da combattimento. La parte posteriore del tettuccio si estende in una carenatura con due funzioni principali: migliorare l'aspetto aerodinamico dell'auto e fungere da freno ad aria compressa controllato dal conducente.
Inoltre, la HP-X ha esplorato l'utilizzo di materiali alternativi all'avanguardia, tra cui pannelli a nido d'ape e fibra di carbonio e Kevlar per ridurre il peso e migliorare le prestazioni.
Gli interni della HP-X hanno esplorato nuovi livelli di comfort, ergonomia e funzionalità grazie ad un'approfondita ricerca stilistica. Un "Sistema elettronico di supporto alla guida" sviluppato da Honda prevedeva funzionalità avanzate tra cui telemetria in tempo reale, GPS e persino avvisi sulle condizioni stradali tramite "sonar speciale"; tecnologie oggi comuni.
"La Honda HP-X è un esempio ideale della capacità unica di Pininfarina di presentare idee innovative attraverso concept car che stabiliscono le tendenze future", ha affermato Felix Kilbertus, direttore creativo di Pininfarina.
"In Pininfarina ci impegniamo a infondere i nostri valori di eccellenza del design in ogni progetto, assicurandoci che l'essenza del marchio con cui collaboriamo rimanga intatta, guardando con fiducia al futuro. La HP-X non è entrata in produzione come tale, ma la sua influenza sui successivi modelli Honda e sul panorama automobilistico più ampio è innegabile e costituisce una testimonianza dello spirito innovativo sia di Honda che di Pininfarina, ispirando gli sviluppi futuri dell'industria automobilistica."
Progettato con particolare attenzione al progresso tecnologico, l'HP-X Concept è infatti servito da banco di prova per nuove idee, tecnologie e principi ingegneristici ambiziosi che sarebbero poi stati visti nei successivi modelli Honda e Acura, in particolare nella NSX a due posti a motore centrale che ha debuttato solo pochi anni dopo. Progettata e sviluppata in Giappone, la NSX di prima generazione incarnava molte delle idee e delle innovazioni esplorate per la prima volta nella HP-X, consolidando saldamente il posto del concetto nella storia automobilistica.