Debutterà al Goodwood Festival of Speed 2022, in programma dal 23 al 26 giugno prossimi, la nuova hypercar Pagani: la Huayra Codalunga, un progetto nato dalla visione congiunta di cliente e designer, realizzata in produzione limitata di soli cinque esemplari tailor made, tutti già venduti con prezzi a partire da 7 milioni di euro.
Una esclusiva hypercar creata dalla divisione dedicata ai progetti speciali: Pagani Grandi Complicazioni. “Un progetto collaborativo, che riunisce tanti cuori e menti – sottolinea Horacio Pagani, fondatore e capo designer, Pagani Automobili -. Un cliente non è qualcuno che compra da te solo una volta. Un vero cliente torna ancora e ancora".
Nel 2018 due collezionisti Pagani chiesero a Horacio di produrre una versione long tail della Pagani Huayra Coupé, con l'idea di creare un'elegante hypercar dal design pulito e snello, un modello che si sentisse a suo agio sia su strada sia esposto ad eventi internazionali di Concours. I clienti, che erano stati attivamente coinvolti nello sviluppo del progetto, hanno stretto contatti diretti con Pagani Grandi Complicazioni, la divisione Progetti Speciali che si concentra sulla creazione di veicoli one-off e pochi-off.
"Ci sono possibilità praticamente infinite per la progettazione e la personalizzazione di questi veicoli – spiega Lorenzo Kerkoc, Capo di Pagani Grandi Complicazioni -. Ogni progetto è il culmine di un viaggio lungo e approfondito, lavorando con il cliente per interpretare le sue preferenze e desideri, con un'ambizione condivisa e lo sforzo combinato di tutti per creare un'opera di arte che si addice al nome Pagani. Un team interfunzionale ha supportato meticolosamente il progetto dalla creazione alla progettazione e allo sviluppo, per aiutarci a realizzare la visione dei nostri clienti."
“Un impegno notevole, perché anche se il progetto è limitato a sole cinque unità, sono state impiegate risorse significative per creare una hypercar conforme ai requisiti normativi globali e completamente certificata - prosegue Kerkoc -. In linea con la filosofia Pagani, la Huayra Codalunga è stata progettata nei minimi dettagli secondo i principi creativi del grande eclettico Leonardo da Vinci, fonte inesauribile di ispirazione, secondo cui Arte e Scienza possono coesistere in perfetta armonia. Ci sono voluti due anni di lavoro a stretto contatto con il cliente per finalizzare il concetto di styling. Sono stati costruiti due modelli, uno in scala 1:4 e l'altro a grandezza naturale, utilizzati per le ultime considerazioni con i clienti e gli ultimi perfezionamenti prima di iniziare la produzione di tutti i componenti necessari”.
“Tutti i progetti Pagani nascono da visioni e sogni e alcune delle auto Pagani più iconiche ed esclusive nascono dalla visione e dai sogni dei clienti. Nel 2009, questo ha portato a uno dei modelli Zonda più iconici, la Zonda Cinque. Pagani Automobili è in grado di sviluppare questi progetti su misura per i singoli clienti, proprio come i Carrozzieri negli anni '60, ma nel rispetto degli odierni requisiti di omologazione internazionale. Nello specifico, una delle cinque vetture sarà certificata per il mercato statunitense. Pagani Grandi Complicazioni è in grado di fornire qualità di produzione in serie per pezzi ultra esclusivi", conferma Hannes Zanon, Direttore Commerciale.
"Abbiamo deciso di utilizzare come punto di partenza lo stile semplice e lineare della Huayra Coupé, rendendo la Huayra Codalunga più lunga e morbida, come se fosse stata accarezzata e modellata dal vento, in modo tale da disegnare linee ancora più eleganti della coupé – racconta Horacio Pagani -. Ci siamo ispirati alle lunghe code degli anni '60 che correvano a Le Mans, che avevano linee molto pulite. La Huayra Codalunga è composta da pochissimi elementi essenziali, abbiamo tolto piuttosto che aggiungere. Semplificare non è per niente scontato, e questa vettura è, soprattutto, il risultato di una complessa ricerca di idee semplici".
“I carrozzieri degli anni '60 si sono ispirati al design degli aerei e, in una ricerca incessante di velocità e bassa resistenza, hanno creato alcune delle forme più iconiche nella storia dell'automotive – prosegue il Costruttore argentino trapiantato a San Cesario Sul Panaro (MO) -. Il risultato furono allora grandi pannelli della carrozzeria realizzati a mano in lega di alluminio. Oggi Pagani utilizza il suo know-how nei materiali compositi avanzati per creare una carrozzeria che segua questa ispirazione. Il cofano motore posteriore, che ha un ingombro di oltre 3,7 mq, ed è 360 mm più lungo di quello della Huayra Coupé, nasconde un prodigio meccanico: il Pagani V12, che su questa serie è in grado di sviluppare 840 CV con 1.100 Nm di coppia. La mancanza di griglie posteriori lascia spazio a una visuale libera dell'impianto di scarico della Codalunga, che è realizzato in titanio e pesa solo 4,4 kg (9,7 libbre). Lo speciale rivestimento ceramico completa l'omaggio alle auto da corsa di Le Mans e la sinfonia che emana dai caratteristici quattro terminali di scarico è un omaggio alla passione per l'automotive. Inoltre, l’aver tolto elementi ha prodotto un peso record di soli 1.280 kg (2.822 libbre) e un'efficienza aerodinamica estremamente elevata, aiutati dalla forma dell'auto e dalla lunghezza extra. I quattro flap a profilo variabile rappresentano l'ultima novità in fatto di aerodinamica attiva, caratteristica che ha avuto la sua anteprima mondiale nel 2011 e che è stata successivamente perfezionata con ogni modello”.
"Anche i colori dei materiali richiamano le auto degli anni '60 – aggiunge Alberto Piccolo, Concept e Interior Designer di Pagani Automobili -. La vernice esterna si fonde con gli elementi dell'abitacolo mentre le parti strutturali conservano la loro finitura in fibra di carbonio a vista. Il tocco artigianale si ritrova anche nelle finiture interne con pelli scamosciate invecchiate intrecciate." Su questo modello speciale si è scelto di utilizzare colori neutri e vernici semi-opache o totalmente opache, per evocare le sfumature del passato e per far risaltare la semplicità del design dell'auto. Questo concetto gioca un ruolo fondamentale anche all'interno, dove i sedili sono rifiniti con un rivestimento in pelle intrecciata/nabuk ed i componenti in alluminio sono lavorati da un unico blocco. Questo richiama le tecniche manuali di una volta, quando l'artigiano lucidava a mano ogni elemento. Un lavoro che viene eseguito ancora oggi, una tradizione mantenuta viva dagli esperti nel centro dell'industria automobilistica sportiva mondiale, la Motor Valley italiana”.
SCHEDA TECNICA
Telaio: Carbon-Titanium HP62 G2 e Carbon-Triax HP62 monoscocca Peso a secco: 1.280 kg. Sospensioni: lega di alluminio forgiata attiva, doppio braccio oscillante indipendente con molle elicoidali a passo variabile e ammortizzatori coassiali. Freni: Pagani by Brembo, freni a disco autoventilati carboceramici: diametro 410 x 38 mm con pinza anteriore monoblocco a 6 pistoncini; diametro 390 x 34 mm con pinza posteriore monoblocco a 4 pistoncini.
Motore: Pagani V12 60° 36 valvole 5.980 cc, biturbo. Potenza: 840 CV (618 kW) a 5.900 giri/min Coppia: 1.100 Nm da 2.000 giri/min a 5.600 giri/min.
Trasmissione: Pagani by Xtrac, sequenziale a 7 velocità montato trasversalmente.
Ruote: App Tech in un unico pezzo in avional forgiato, 20" all'anteriore e 21" al posteriore. Pneumatici: Pirelli PZero Corsa 265/30 R20 all'anteriore e 355/25 R21 al posteriore; Pirelli SottoZero per la guida a basse temperature.