Per il terzo round stagionale la Formula 1 approda in Portogallo, sul circuito di Portimao, un tracciato molto tecnico con saliscendi e tratti “old style” che oltre a mettere a dura prova monoposto e piloti contribuirà certamente a rendere ancora più incerta e spettacolare la sfida tra i piloti top.
Innanzitutto, tra i due ormai tradizionali “litiganti”, Hamilton e Verstappen nell’ordine staccati di un solo punto in classifica generale Piloti, ma allargata anche ai rispettivi compagni di squadra in ottica classifica Costruttori. Una sfida che, stando a quanto visto finora, si preannuncia altrettanto accesa, con la Mercedes che pare non avere più il vantaggio degli anni passati e la Red Bull ulteriormente cresciuta che può contare pure su una coppia di piloti più consistenti in generale.
A loro potrebbero aggiungersi diversi outsider, che ambiscono perlomeno ad un posto sul podio. Tra questi, indubbiamente i due piloti McLaren, che oltre a poter contare su una monoposto che si è mostrata ben bilanciata e velocissima sui tratti veloci, e a Portimao c’è un bel rettilineo, hanno i numeri per dare del filo da torcere a chiunque.
Molto attesi anche i due piloti della Rossa, a sua volta in crescita, con Leclerc decisamente in palla e Sainz che nel finale di gara a Imola ha mostrato di non essere da meno. Lungo l’elenco di coloro che ambiscono ad entrare nella lotta per un posto al sole. Tra i sorvegliati speciali certamente il giapponesino Tsunoda, che dopo gli svarioni di Imola dovrà confermare quanto di spettacolare mostrato a inizio stagione, così come il compagno di squadra Gasly chiamato a sfruttare al meglio il potenziale espresso dall’Alpha Tauri. Così come sono attesi ad uno scatto d’orgoglio le Alpine, ancora sotto tono, e Alonso autore di qualche svarione di troppo a Imola, mentre in terra portoghese deve suonare la sveglia per l’attuale “ombra” di Vettel, costantemente surclassato dal figlio del “padrone” Aston Martin Lance Stroll.
Le condizioni del weekend di gara si presenteranno completamente diverse rispetto al gran premio dell’anno scorso, disputato in autunno, quindi difficilmente i tecnici delle varie squadre potranno basarsi sui dati raccolti nell’occasione. Ora sono attese temperature decisamente più calde, infatti la Pirelli ha portato le mescole più dure, quindi sarà importante per tutti riuscire a trovare la messa a punto ideale per far lavorare al meglio gli pneumatici e azzeccare la corretta strategia.