Oggi, nell’ambito del Milano Monza Motor Show, in largo Antonio e Alberto Ascari, nel capoluogo lombardo, è stato svelato il monumento intitolato al pilota milanese Alberto Ascari, donato alla sua città natale da Automobile Club Milano e realizzato dal maestro Francesco Triglia.
“Questo omaggio renderà ancora più indelebile il ricordo di uno sportivo milanese che con le sue vittorie ha contribuito a tenere alto il prestigio italiano nel mondo. Giusto che Milano, sua città natale, ricordi in modo adeguato Alberto Ascari, ultimo italiano ad avere vinto il titolo iridato della Formula 1 e l'unico ad averlo vinto due volte”, ha dichiarato Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano.
L’opera, sintesi armoniosa tra architettura e scultura, ha una forma ellittica ed ascensionale che allude a una curva sulla quale è rappresentata la Ferrari del Campione del Mondo di Formula 1 nel 1952 e 1953.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente di AC Milano Geronimo La Russa e l’autore dell’opera Francesco Triglia. In rappresentanza della Famiglia Ascari erano presenti Corinna, Veronica e Selvaggia Ascari (rispettivamente nuora, nipote e pronipote di Alberto).
Alberto Ascari è uno dei piloti italiani più forti di sempre. Nato a Milano nel 1918, perse la vita a Monza il 26 maggio 1955 durante un giro di prova a bordo di una Ferrari 750 Sport. A lui è infatti titolato quel tratto di pista, uno dei più impegnativi del “Tempio della Velocità”.