L’edizione 2021 della regina delle gare su strada, la 1000 Miglia rievocativa, è pronta a prendere il via con una novità assoluta: per la prima volta, pur rispettando la tradizione del tracciato da Brescia a Roma e ritorno, con arrivi di tappa a Viareggio e Bologna, il senso di marcia della gara sarà invertito rispetto alle recenti edizioni, riprendendo quello antiorario di molte edizioni della corsa originale di velocità.
(foto di Dario Pellizzoni)
Da Brescia, gli equipaggi faranno rotta verso la costa Tirrenica per sostare a Viareggio, ripartendo il giorno successivo alla volta di Roma. La terza tappa, al via dalla Capitale, risalirà verso nord per concludersi oltre l’Appennino, nel capoluogo Emiliano. La quarta e ultima tappa, da Bologna condurrà fino al tradizionale arrivo a Brescia. Una delle peculiarità dell’inedito tracciato, che certamente soddisferà numerosi piloti e appassionati, è rappresentata dal fatto che per la prima volta gli equipaggi affronteranno sia il Passo della Cisa, nella prima tappa, sia i Passi di Futa e Raticosa nella terza giornata di gara.
Dopo il disbrigo delle verifiche, che proseguiranno fino alla prima mattinata di domani, alle 13.30 prenderà il via la prima vettura da Viale Venezia a Brescia, dove i concorrenti taglieranno il traguardo nel pomeriggio di sabato alle 16.00.
L’edizione 2021 della gara, il cui claim è “Crossing the future”, simboleggia la doppia anima del brand, unisce la tradizione e il futuro dell’automobile affiancando alle auto d’epoca le vetture elettriche della 1000 Miglia Green e le moderne Supercar e Hypercar della 1000 Miglia Experience.
Nulla di strano, perché fin dalla sua nascita nel 1927, la 1000 Miglia è infatti stata sinonimo di innovazione e vocazione al progresso, portando sulle strade italiane vetture all’avanguardia che hanno fatto sognare il pubblico di tutto il mondo.
La data citata ci suggerisce anche una significativa ricorrenza: la 1000 Miglia compie 94 anni. Alle 8.00 del mattino del 26 marzo 1927, partiva da Viale Venezia a Brescia la Isotta Fraschini di Aymo Maggi e Bindo Maserati: con loro prendeva vita la leggenda della Freccia Rossa. Il visionario sogno dei quattro giovani ideatori e fondatori diventava realtà, anche se Franco Mazzotti, Aymo Maggi Renzo Castagneto e Giovanni Canestrini non immaginavano in quel giorno di inizio primavera che la loro creatura sarebbe divenuta la corsa più bella del mondo.
Buon compleanno 1000 Miglia!