Grande spettacolo nell’intenso fine settimana Formula X Racing Weekend andato in scena sul tracciato capitolino di Vallelunga, con ben dieci categorie in gara.
Il secondo appuntamento stagionale della Topjet FX2000 Formula Trophy ha regalato una doppia sfida estremamente combattuta, nell’ambito di uno schieramento composto da oltre trenta vetture. Ad avere la meglio in gara-1 è stato il leader del campionato Bernardo Pellegrini (Dallara 313 HT Powertrain), seguito dal campione in carica Dino Rasero e Renato Papaleo in grado di precedere il vincitore della F3 Pro, Franco Cimarelli. La seconda manche ha invece registrato il pronto riscatto di Paolo Brajnik (Dallara 320), che ha preceduto Pellegrini al termine di un bel duello. Nuovamente sul podio dell’assoluta Rasero, davanti a Papaleo, Cimarelli e Marco Minelli.
Nella FX2 si è confermato mattatore Salvatore Liotti (Formula Abarth G_Motorsport), aggiudicandosi entrambe le gare davanti alle Formula Renault di Stefano Palummieri e Marco De Toffol. Il piemontese del PLM Racing si è inoltre assicurato il successo nella FX2 Open, dove ha avuto la meglio nei confronti del portacolori Derva Corse e di Laurence Balestrini (Viola Formula Racing). Nella FX2 Light, vittorie di Fabio Turchetto (Ruote Scoperte Motorsport) in gara-1 e Riccardo Stocchi (G_Motorsport) in gara-2, mentre tra le Formula 4 della Classe B successo per la giovane Jenni Sonzogni. Nella F3 Am, alle spalle del vincitore Liotti, si sono piazzati Edoardo Bonanomi e Francesco Solfaroli, con Salvatore Marinaro e Patrick Bellezza che invece si sono spartiti la posta in palio nella F3 Pro-Am.
Emozioni d’altri tempi nella Formula Class Junior organizzata da Andrea Tosetti. Antonio Vessicchio ha conquistato la prima manche, imponendosi anche tra le Superjunior, davanti a Nicolò Pavoni e Gigi Luciano, mentre Marco Visconti (Stilo Corse) si è tolto la soddisfazione di primeggiare in gara-2 davanti ad Annalaura Galeati (autrice della pole position) e a Pavoni. Mentre la giovane romagnola ha dominato in questo caso la Superjunior, lo stesso Visconti si è aggiudicato entrambe le prove nella classifica Gold; alle sue spalle il duo del team Covir formato da Giretti e Collivadino nella prima manche, mentre nella seconda si sono piazzati Prescendi e Giretti. Infine, nella graduatoria Silver a primeggiare sono stati Lorenzo Tocci e Giuseppe Angilello.
Non sono mancate emozioni nella FX3 riservata alle velocissime Predator’s PC015-Y. Davide Critelli ha firmto pole position e vittoria in gara-1, mentre l’acceso duello con Francesco Atzori nel finale di gara-2 ha spianato la strada al trionfo di Tommaso Lovati. Giornata non facile per il leader del campionato Andrea Bodellini, secondo in rimonta in gara-1 ma poi impossibilitato a schierarsi nella seconda manche, mentre l’irlandese Lyle Schofield ha conquistato in entrambe le gare la terza piazza davanti ad Alberto Naska. La graduatoria AM ha invece registrato il trionfo di Andrea Gilardoni in gara-1 e di Cosimo Antoniello nella seconda prova.
Grande equilibrio nel Trofeo Predator’s riservato alle PC015 del Factory Team (con sistema di mono-gestione, gomme intagliate e propulsori Honda) e alle "classiche" PC010. Fabio Daminato dopo la pole si è imposto in gara-1, precedendo Mauro Valentini e Graziano Rottini, prima di essere costretto alla resa nella seconda manche. Ad approfittarne, in una gara terminata alle spalle della Safety Car, è stato Valentini, al primo centro stagionale, davanti a Luca Vanzetto e Gabriele Bini. Ennesima prova di forza di Andrea Zaniboni tra le PC010, che ha preceduto Marco Spadini e Domenico Petralia in gara-1 dopo una bella rimonta dal fondo, prima di ripetersi nella seconda manche davanti a Raiconi e Spadini.
Doppio schieramento assai variegato per le quattro gare della serie ATCC riservata alle vetture Turismo e GT. Nella Prima Divisione ottimo esordio per la Porsche Cayman di Giovanni Gaetani, il quale si è imposto in gara-1 precedendo il duo Bolza Corse formato da Denis Babuin e Silvano Bolzoni. Nella seconda manche (complice l’assenza del vincitore di gara-1) Babuin (Leon Cupra) non ha avuto rivali, avendo la meglio con la Seat Leon Cupra su Mauro Trentin e Giuseppe Bodega (Peugeot 308). Nelle varie classi, ad imporsi sono stati Sergio Galbusera (classe B), Giovanni Tagliente (classe C), mentre Gaetani e Francesco Palmisano (Autostar Motorsport) si sono divisi il gradino più alto del podio nella GTM.
Dominio della Spice-X di Corrado Cusi in Seconda Divisione, con Mauro Cesari (Black-M) secondo in entrambe le gare. Lorenzo Funari su Mitjet si è invece aggiudicato in ambedue le gare la terza piazza. Claudio Cappai (Peugeot RCZ) ha invece dominato la classe D davanti a Roberto Agostini (BMW M3 3.0) e Mario Giannetta (Peugeot 106), mentre l’acceso confronto nella RS Trophy ha visto svettare Andrea Borgna nei confronti di Lorenzo Semprini e Antonio Marsilia. Infine, nella classe F a dividersi il bottino sono stati Tonino Scocco e Vittorio Zazza.
Bagarre accesissima nel nuovo monomarca GT National Cup organizzato dal team Tecnosport di Elia Bossalini. Carlo Piero Mantori ha conquistato ambedue le sfide, precedendo le altre Cayman di Marco Andreini e Carmine Alfano. Nella seconda prova, Claudio Cappelli ha conquistato la piazza d’onore precedendo l’esperto Pierluigi Nebuloni.
Nella Sport Car-Classic Series, dominio di Davide Amaduzzi davanti a Jeffrey Nelson nella classe Proto, mentre Nicolò Colussi e Luca Spoggi si sono alternati sul gradino più alto del podio tra le Classic. L’appuntamento inaugurale del Challenge Ford MPM, il monomarca low-cost riservato alle Ford KA+, ha registrato due manche altamente spettacolari: a primeggiare nella sfida di Sabato è stato Carlo Casillo (trasparente ai fini della classifica) davanti a Nicolò Pezzuto e Carlo Romano, mentre l’indomani vittoria per il giovane Pezzuto, protagonista di una bella rimonta, davanti a Casillo e Rosario Montalbano. Ivan Sebastiano Lizzio è stato il mattatore nel Trofeo Asso MiniCar, precedendo Vincenzo Zupo e Francesco Ferrara nella prima manche, mentre nella seconda a conquistare il secondo posto è stato Domenico Cuomo davanti a Ferrara.