La passione è forse il miglior carburante per il proprio “motore”. Lo dimostra Klaus Ludwig che a 71 anni suonati non ci pensa per niente a stare a casa sul divano, preferendo di gran lunga buttarsi tuttora nella mischia come negli anni migliori dandoci ancora del gran gas. E dall’alto delle sue 3 vittorie a Le Mans e 37 nel DTM, non lo fa certo perché abbia bisogno di dimostrare qualcosa.
“Mia moglie e mio figlio Luca mi dicono che devo essere pazzo per fare ancora questi sforzi, ma io mi sto divertendo alla grande. D’altronde per me guidare queste auto non è mai stato un lavoro, ma un divertimento”, ammette il pilota di Bonn riferendosi alla Mercedes di Classe 1 DTM del 1996 con la quale sta partecipando, e vincendo perché in questa stagione ha già all’attivo quattro centri, alla serie DTM Classic – Touring Car Legends.
“Certamente le vittorie sono belle, ma il sale di tutto è la competizione e quando ci troviamo in pista con Kurt Thiim, Volker Strycek, Klaus Niedwiez e Marc Hessel (i primi due ex campioni DTM ma tutti protagonisti nell’epoca d’oro del DTM) comincia il vero divertimento – prosegue Ludwig -. Inoltre stiamo mostrando agli appassionati le auto DTM di una grande epoca, che non sono poi così lente rispetto a quelle attuali. Questa Mercedes è come se fosse sui binari, è semplicemente fantastica da guidare”.
I suoi successi sulla pista del Nurburgring gli valsero il soprannome di “King Ludwig” e in questo fine settimana il “Re” è tornato nel suo regno, sulla pista dell’Eifel dove è in programma una prova della serie DTM Classic e dove, siamo certi, “King Ludwig” non si tirerà certo indietro. Anche perché nell’occasione, oltre ai già tanti fans, avrà un gruppo di supporter d’eccezione. Infatti il pilota di Bonn, particolarmente colpito dalle inondazioni che a metà luglio hanno colpito la valle dell’Ahr, vicina alla sua abitazione, ha avviato una iniziativa (oltre a una raccolta fondi) insieme all’organizzazione DTM, AvD e Nürburgring GmbH, per far arrivare sul circuito dell’Eifel due gruppi di ragazzi di quelle regioni devastate in modo tale da fargli vivere momenti divertenti e spensierati. Quando si dice un campione completo! Buon divertimento “King Ludwig”.