La XXXVIII Pedavena-Croce D’Aune ha incoronato Campione Italiano Velocità Montagna Assoluto Simone Faggioli. Il fiorentino, al volante della Norma M20 FC Zytek, in gara 1 ha fatto registrare il nuovo record dei 7,785 Km di tracciato in 3’16”67 e con la vittoria anche in gara 2 si è matematicamente aggiudicato il suo 15° titolo Tricolore. Sono Campioni Italiani di gruppo anche Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) in Gr. A, Gabriella Pedroni (Mitsubishi Lancer) in Gr. N e Giuseppe Cardetti (MINI) nella Racing Start RS.
Piazza d’onore assoluta per il trentino Christian Merli (Osella FA 30 EVO Zytek) che ha attaccato con tenacia, soprattutto sull’umido di gara 2 dove è partito con gomme da asciutto, seppur consapevole di un set up non ottimale, dopo aver rimediato ad un danno all’ala posteriore durante gara 1. Terza piazza per Franco Caruso (Nova Proto NP01-2), che ci ha creduto portando il suo affondo in gara 2 quando è stata decisiva la scelta di pneumatici a mescola intermedia che lo ha portato alla rimonta su Domenico Cubeda, che penalizzato dalle gomme slick sull’umido ha chiuso la gara in 4^ piazza assoluta, dopo il 3° posto di gara 1.
Ha completato la top five Federico Liber (Gloria C8P), al rientro nel Tricolore, che ha fatto pieno di punti tra le sportscar con Motori Moto grazie alla rimonta messa a segno con le impegnative condizioni di gara 2.
Una bella e trascinante sfida quella per la classe 2000 delle biposto E2SC dove dopo un 1 a 1 ha svettato Luigi Fazzino (Osella PA 2000 turbo) col 6° posto. Settimo posto posto per Achille Lombardi (Osella PA 2000), che in gara 1 è riuscito a respingere l’attacco del giovane Fazzino per soli 26 centesimi di secondo, mentre in gara 2 è stato rallentato da un doppiaggio. Ottavo posto, e successo nella classe 2000 delle monoposto, per Gino Pedrotti ( Tatuus F.Renault), in netta rimonta nella seconda salita. Molto proficua la nona piazza per il giovane e tenace Samuele Cassibba (Osella PA 21 Jrb Suzuki 1000), che ha allungato le mani sulla coppa di classe e riaperto le sorti delle motorizzazioni moto delle Sportscar.
Top ten completata dal primo dei padroni di casa, Denis Mezzacasa (Tatuus F. Renault) secondo in E2SS 2000, mentre Giancarlo Graziosi ha dominato il gruppo CN con l’Osella PA 21 EVO.
E’ tornato in vetta al gruppo GT con due perentorie affermazioni Luca Gaetani (Ferrari 488), che ha preceduto l’esperto Rosario Iaquinta (Lamborghini Huracan) e Romy Dall’Antonia che è salito sul podio alla sua prima uscita sulla Porsche 911 GT Cup.
Alessandro Gabrielli ha vinto nella classifica generale il duello tra le Alfa 4C, dopo l’1 a 1 con il rivale Marco Gramenzi che sulla MG 01 Furore Judd ha vinto gara 2, dopo il ritiro per testacoda nella prima salita.
Antonino Migliuolo (Mitsubishi Lancer) è stato il padrone del gruppo E1, categoria nella quale ha conquistato anche il titolo europeo, precedendo l’esperto Giovanni Regis (Peugeot 106), che si è assicurato la coppa tricolore di classe. In Gruppo A per l’altoatesino Rudi Bicciato è stato sufficiente il 2° posto in gara 2 per assicurarsi il suo 16.mo titolo Tricolore 2021.
Il successo in gara di gruppo A è andato al rallista di casa Nicola Sartor Skoda Fabia R5. Anche Gabriella Pedroni è Campionessa italiana di gruppo N. La lady trentina si è assicurata il titolo con due secondi posti sulla Mitsubishi Lancer alle spalle del toscano Lorenzo Mercati anche lui sulla Lancer dei tre diamanti.
Doppio successo in Racing Start Plus Cup per Denny Zardo su Hyundai i30. Uno a uno anche in Racing Start Plus con attacco sul bagnato di gara 2 e successo finale di Vito Tagliente (Peugeot 308 Gti), che ha rimontato dopo il successo in gara 1 di Giacomo Liuzzi (MINI).
Giuseppe Cardetti (MINI turbodiesel) è Campione Italiano di Racing Start RS. Seconda piazza e successo tra le RSTB sovralimentate per Angelo Loconte su Peugeot 308 Gti, stessa vettura per il reatino Antonio Scappa che ha vinto gara 2 dopo lo stop nella prima salita per una foratura.