Alla ripartenza dopo lo stop estivo, i Campionati Italiani hanno dato spettacolo sul circuito del Santerno con colpi di scena a non finire.
Di Attilio Pessina.
TCR Italy
Salvatore Tavano esce dal secondo weekend di Imola in testa al campionato con una rinata Cupra Leon, grazie anche al nuovo aggiornamento della centralina. Weekend da dimenticare invece per Antti Buri (Hyundai-Target) che perde il comando della generale e scivola al terzo posto. Eric Brigliadori (BF Motorsport), lascia l’Audi e passa a Hyundai, per cercare un minimo di vantaggio, ma un’avaria alla trasmissione nelle qualifiche, lo costringe a partire dalla ventesima posizione. Il risultato di Gara 2 rimane Subjudice per appello di Baldan, che si porta comunque in seconda posizione in campionato, che si giocherà nello sprint finale al Mugello l’8-10 Ottobre.
Salvatore Tavano, sfrutta la Pole e vince gara 1. Nicola Baldan su Hyundai-Target, è secondo a 2 decimi, senza mai trovare lo spunto definitivo per il sorpasso. Terzo, Michele Imberti su Cupra-Elite Motorsport, per la prima volta a podio quest’anno. Ai piedi del podio Dusan Kouril (Hyundai – K2) davanti ad Antti Buri (Hyundai – Target). Sesti e settimi i due ragazzi di ALM Honda Racing, rispettivamente Ruben Volt, penalizzato di 5 secondi per schieramento non corretto sulla griglia di partenza, e Mattias Vahtel. Eric Brigliadori, scattato ventesimo alla sua prima esperienza con la Hyundai, rimonta fino al nono posto, seguito da Marco Iannotta al debutto con la JAS-Honda di MM Motorsport. Per il TCR DSG, vince Di Mare.
Kevin Ceccon (Hyundai – Aggressive) vince, dominando, Gara 2. Alle sue spalle una gara rocambolesca, con Baldan secondo al traguardo ma penalizzato di 5” che finisce ottavo. Il veneto della Hyundai ha fatto quindi appello, per cui le posizioni dal secondo in poi restano subjudice. Terzo sul traguardo ma secondo sul podio Vahtel (JAS Honda-ALM). Kouril quarto, viene penalizzato di 25 secondi dopo aver sparato nella barriera Antti Buri, il quale perde così la vetta della classifica di campionato. Ne approfitta Tavano (Cupra – Girasole) che sale sul terzo gradino del podio, seguito da Brigliadori autore di un’altra rimonta rimanendo fuori dai guai. Diversi i contatti e le safety car intervenute di conseguenza. Uno dei più eclatanti è quello tra Imberti e Poloni, con le vetture che si agganciano alla Tosa e finiscono nelle barriere. In TCR DSG, vittoria a Babuin.
Campionato Italiano GT Sprint
Cominciamo col dire che ci sono grosse novità in arrivo per il prossimo anno. La Federazione ha sondato con i Team Manager l’opportunità di disputare una serie separata per le GT Cup, ammettendo anche altre vetture, oltre a quelle attuali. Una soluzione intelligente, che soddisferebbe le esigenze dei concorrenti e dello spettacolo. Oltre a limitare possibili elementi di rischio di contatti derivanti dalle differenze prestazionali.
Infatti, in questo weekend le gare sono state molto movimentate, terminando entrambe in regime di Full Course Yellow.
Vittoria di Audi Sport Italia in Gara 1, con l’equipaggio Lorenzo Ferrari-Riccardo Agostini. Seguiti da Daniele Di Amato (Ferrari-RS Racing) e Frassineti-Di Folco (Lamborghini-Imperiale Racing). La GT CUP è appannaggio delle Ferrari, con un BOP molto sfavorevole alle Lamborghini. La vittoria di categoria è andata a Cozzi-Sernagiotto (Ferrari-AF Corse), solo sesta la prima Lamborghini, quella di Dionisio-Barri (Team Italy). Nella GT4 il successo è andato a Di Giusto-Pera (Porsche-Ebimotors).
Dal movimentato finale di Gara 2, con Di Amato (Ferrari-RS Racing) e Frassinetti (Lamborghini-Imperiale) che in lotta per la vittoria si scontrano a pochi minuti dal termine per l’incomprensione con un doppiato, escono vincitori Guidetti-De Luca (JAS Honda-Nova Race), che portano la vettura nipponica alla prima vittoria nella serie. Con la Ferrari di Di Amato nella sabbia, la direzione dispone il Full Course Yellow per l’ultimo giro e mezzo, mentre Frassinetti prosegue stoico su 3 ruote e conclude al quarto posto; impresa d’altri tempi. L’equipaggio di Audi Sport Italia, Ferrari-Agostini, “eredita” così il secondo posto davanti alla BMW di Comandini-ZUG (Ceccato Racing). In GT Cup vincono Francesca Linossi e Daniel Vebster (Ferrari-EasyRace). Strepitosa rimonta di Barri (Lamborghini-Team Italy); partito dai box lascia al quinto posto la vettura nelle mani di Dionisio che manterrà la posizione, prima delle Lambo. In GT4, Mattia Di Giusto si aggiudica gara e titolo con la Porsche di Ebimotors.
Anche per il GT Sprint ultimo appuntamento al Mugello l’8-10 Ottobre.
Campionato Italiano Sport Prototipi
Matteo Pollini domina entrambe le manche e si rimette in lizza per il titolo.
In Gara 1 Davide Uboldi conquista la piazza d’onore precedendo Rocco Mazzola.
In Gara 2 alle spalle di Pollini si accende una lotta serrata che vede metà dei piloti non concludere la gara. Tra i “superstiti”, secondo Danny Molinaro e terzo Matteo Roccadelli.
Finale di campionato decisivo a Vallelunga il 19 Settembre.