A cinquant’anni esatti dal debutto dell’”originale”, nel 2022 partirà la Formula Italia targata Gruppo Peroni Race. E non possiamo far altro che augurare alla “nuova” serie tutte le fortune della categoria che, promossa dalla CSAI e realizzata dall’Abarth con telaio tubolare e motore di derivazione Fiat 1600, dal 1972 al 1979 fece da trampolino per molti giovani piloti nostrani poi arrivati in Formula 1: Michele Alboreto, Riccardo Patrese, Bruno Giacomelli, Siegfried Stohr, Gianfranco Brancatelli, Piercarlo Ghinzani.
Amarcord a parte, dobbiamo convenire che, con giusto tempismo, l’attento promoter romano si è preso carico di “ripescare” un ampio e valido parco macchine, le attuali monoposto Tatuus di F. 4 spinte dal motore 414 tf 1400 Fire turbo che lasceranno il posto alle nuove Tatuus, per dare vita ad una categoria indirizzata soprattutto ai giovani, a partire dai 16 anni, ma anche offrire una ulteriore opportunità ai piloti Under 25 e 35, di poter maturare esperienza e correre a costi accessibili potendo disporre di un pacchetto tecnico di primo livello già ampiamente ammortizzato.
Il regolamento tecnico sarà identico a quello attuale e resterà tale per i prossimi tre anni, in modo tale da scongiurare inutili spese di aggiornamento. Ci auguriamo, inoltre, che vengano prese tutte le misure necessarie a contenere i costi.
Il calendario sarà articolato su sei round nei circuiti di Monza, Misano (2 eventi), Mugello (2 eventi) e Vallelunga. Il format prevede due turni di prove libere da 30 minuti, due sessioni di prove libere da 15 minuti e due gare da 25’ ciascuna, trasmesse in diretta TV. Nel corso dell’anno verranno inoltre organizzati tre test collettivi, le cui date verranno comunicate con l’ufficializzazione del calendario 2022.
Al campionato sono ammessi conduttori in possesso di licenza C nazionale e internazionale, italiani e stranieri a partire dall’età di 16 anni. Oltre alla classifica assoluta Formula Italia, sono previste classifiche e premiazioni separate per Under 18, Under 25, Under 35, Trofeo Femminile e Trofeo Team.
Restando in ambito monoposto, da segnalare che l’anno prossimo il Gruppo Peroni darà vita anche ad un campionato riservato alle monoposto di F. 3 Storiche. Un tentativo già provato alcuni anni fa che, a differenza di quanto avviene in Francia, incomprensibilmente da noi non ebbe successo. Anche in questo caso, speriamo che la nuova serie possa avere fortuna.