In questa speciale categoria la vittoria è andata a Roberto Malvasio su Radical Sport Sr4 1600 con il tempo complessivo su due manche di 9’47”45. Al secondo posto la Black di Mauro Cesari, che ha ottenuto un crono complessivo di 10’28”18, seguito da Giovanni Rosi con la Chevron B16 (10’44”16). Da segnalare l’ottavo posto assoluto di Deborah Broccolini, unica lady in gara, che al volante della Mini Cooper S ha realizzato il tempo di 11’28’98.
Nel Trofeo Italia Storico, l’alto numero dei concorrenti ha consentito la suddivisione in due diversi gruppi, che hanno disputato una gara ciascuno. Tra le auto fino 1.6 si è imposto Simone Sartoni (VW Scirocco), seguito da Gabriele Crocchini ( AlfaRomeo 33) e Giuseppe Covotta (Fiat 128 Coupé). Fra le più potenti auto storiche oltre 1.6 affermazione per Roberto Arnaldi (Alfa Romeo GTAm), seguito da Mauro Simoncini (Mercedes 190E) e Luigi Zoccali (Peugeot 205 Gti).
Anche nel Trofeo Italia Classico (riservato ad auto più moderne) si è corso in due manche, suddivise per cilindrate. Nel Primo Raggruppamento ha vinto Alessio Danese (Honda Civic), seguito da Tonino Scocco (Peugeot 106) e Francesco Fasolino (Citroen Saxo Vts), mentre tra le auto più potenti la vittoria è andata a Tobia Zarpellon (BMW M3), che ha preceduto Michele Materni (BMW 318) e Michele Mocetti (Renault Clio).
Per la prima volta a Magione si è corsa anche una prova della serie E-STC, che si disputa con auto Tesla completamente elettriche: un primo “assaggio” di una serie che potrebbe tornare a competere in Umbria anche nel 2022. In questa occasione il successo è andato a Luigi Ferrara in gara 1 e Giacomo Ghermandi in gara 2.
Con quest’ultimo weekend di gara si è chiusa la stagione sportiva al Borzacchini di Magione, che però proseguirà con l’attività di prove libere e corsi di guida sicura nel mese di dicembre.