Il Principato di Monaco è già entrato nell’atmosfera da Gran Premio, con il tracciato “salotto” che nell’arco di un mese ospita ben tre eventi automobilistici di portata mondiale. Quindici giorni fa si è disputato l’E-Prix valido come sesto round del Mondiale per la massima categoria di monoposto elettriche, tra due settimane ospiterà il Gran Premio di Formula 1, mentre questo fine settimana sarà la volta dell’evento clou per autostoriche: il Grand Prix Monaco Historique, giunto alla sua 13.ma edizione.
Questo evento, che senza dubbio può essere considerato l’appuntamento top per quanto riguarda le competizioni di monoposto storiche, costruite fino al 1980, è stato ideato nel 1997 in occasione della commemorazione dei 700 anni della dinastia dei Principi di Monaco e, a differenza del GP di F. 1, si disputa ogni due anni.
Per questa edizione il Comitato organizzativo e la sezione auto storiche dell’Automobile Club di Monaco puntano su un’ampia scelta di categorie. In seguito alla reintroduzione della serie A sotto forma di una gara nel 2018 e al suo successo riscontrato in quella occasione, l’organizzazione ha deciso di riconfermare questo format. Questa categoria rappresenta l’imperdibile appuntamento mondiale delle auto da Gran Premio denominate Formula 1 dalla fine della guerra.
La gara Sport è stata ripensata dal 2016, per proporre un plateau composto dalle più belle auto sportive della prima decade del dopoguerra, senza dimenticare ovviamente le auto che hanno eventualmente preso parte all'unico Gran Premio di Monaco disputato secondo questa formula nel 1952.
Appuntamento principe per gli appassionati di auto d'epoca, il Grand Prix Monaco Historique darà la possibilità agli appassionati spettatori, oltre ai moltissimi appassionati che seguiranno l’evento in streaming, di ammirare e vedere all’opera, in gare vere, sullo storico tracciato ricavato dalle vie del Principato, rimasto identico per l’80% a quello disegnato nel 1929, oltre 230 auto da gran premio e sportive costruite tra gli anni trenta e la fine degli anni Settanta. Al pubblico saranno proposte 5 diverse griglie di partenza che racchiuderanno in una visione d’insieme i primi 30 anni del Campionato del Mondo di Formula 1.
Queste auto sono raggruppate in sette categorie, denominate “serie”, denominate da una lettera a dal nome di un pilota che ha segnato l’epoca delle auto della serie in questione:
SERIE A LOUIS CHIRON – Auto da Gran Premio di prima della guerra e auto d’epoca
Classe 1: Auto da Gran Premio
Classe 2: Auto d’epoca di prima della guerra
SERIE B JUAN-MANUEL FANGIO – Auto da Gran Premio con motore anteriore costruite tra il 1946 e il 1960
Classe 1: Auto costruite tra il 1º gennaio 1946 e il 31 dicembre 1953, equipaggiate con motore dotato di compressore di 1.500 cm3 al massimo o con motore senza compressore di 4500 cm3 al massimo.
Classe 2: Auto di Formula 2 costruite prima del 31 dicembre 1953, la cui cilindrata non superi i 2000 cm3 senza compressore.
Classe 3: Auto di Formula 1 costruite tra il 1º gennaio 1954 e il 31 dicembre 1960, la cui cilindrata non superi i 2500 cm3 senza compressore o i 750 cm3 con compressore.
SERIE C VITTORIO MARZOTTO – Auto sportive con motore anteriore dal 1952 al 1957
Classe 1: Auto dotate di motore compreso tra 1.5l e 2l.
Classe 2: Auto dotate di motore di più di 2l ed equipaggiate con freni a tamburo.
Classe 3: Auto dotate di motore di più di 2l ed equipaggiate con freni a disco.
SERIE D GRAHAM HILL – Auto da Gran Premio di F. 1 – 1500 dal 1961 al 1965
Classe 1: Auto dotate di motore a 4 o 6 cilindri.
Classe 2: Auto dotate di motore a 8 o 12 cilindri.
SERIE E JACKIE STEWART – Auto da Gran Premio 3l dal 1966 al 1972
Classe 1: Auto che hanno partecipato a Gran Premi di F. 1 tra il 1º gennaio 1966 e il 31 dicembre 1969.
Classe 2: Auto costruite tra il 1º gennaio 1970 e il 31 dicembre 1972, dotate di motore Ford-Cosworth DFV.
Classe 3: Auto costruite tra il 1º gennaio 1970 e il 31 dicembre 1972, dotate di un altro tipo di motore.
SERIE F NIKI LAUDA – Auto da Gran Premio 3l dal 1973 al 1976
Classe 1: Auto dotate di motore Ford-Cosworth DFV.
Classe 2: Auto dotate di un altro tipo di motore.
SERIE G GILLES VILLENEUVE – Auto da Gran Premio 3.0 lt dal 1977 al 1980
Classe 1: Auto progettate senza effetto suolo.
Classe 2: Auto progettate con effetto suolo e dotate di motore Ford-Cosworth DFV.
Classe 3: Auto progettate con effetto suolo e dotate di un altro tipo di motore.
Il Programma prevede una sessione di prove libere di 30’ (11.00-18.30) per ogni categoria nella giornata di Venerdì 13 maggio, quindi sabato una sessione di qualifica di 25’ (8.30-17.50) per ciascuna categoria e domenica (9.00-17.10) le gare.
Nella giornata di sabato, inoltre, si terrà un’asta nel corso della quale RM Sotheby’s batterà una serie di prestigiose vetture, tra cui due F. 1 della collezione del campione inglese Nigel Mansell: la Ferrari 640 con cui vinse due GP nel 1989 e la Williams FW 14, nota come “Senna Taxi”, con cui il “Leone” vinse cinque GP nel 1991 tra cui quello di Gran Bretagna. Non mancheranno altri pezzi interessanti come la Ferrari 340 MM Spider Vignale del 1953, la Scarab F. 1 del 1960, una Ferrari 365 GTB/4 Daytona Berlinetta Competizione del 1973, un prototipo Alfa Romeo 33/3 del 1969 e altre ancora.
(Foto Massimo Campi)