Domani alle 16.00 sarà la Toyota GR010 Hybrid #8 di Buemi-Hartley-Hirakawa a scattare davanti a tutti nella 90.ma edizione della 24 Ore di Le Mans.
Questo il responso della Hyperpole disputata nella serata di ieri, al termine di un serrato duello tra le due Hypercar giapponesi. Brendon Hartley, al volante della #8, proprio sul finire ha piazzato la zampata vincente superando il compagno di squadra Kamui Kobayashi sulla vettura #7, il quale vede così svanire il sogno di eguagliare il recordman Jacky Ickx con cinque pole position.
Anche in questa sessione conclusiva è proseguita la supremazia delle Toyota GR10 Hybrid, che però sono state avvicinate dalla Alpine A480-Gibson #36 di Negrão-Lapierre-Vaxiviere, distanziata alla fine solo di 4 decimi dalla vettura di testa e una manciata di centesimi dalla seconda Toyota. Decisamente più netto, nell’ordine dei due secondi, il distacco con le Glickehaus 007 di Briscoe-Westbrook-Mailleux (#709) e Pla-Dumas-Derani (#708).
Pole allo sprint anche in LMP2, con Robin Frijns del WRT (Oreca 07-Gibson #31) che a tre minuti dalla fine ha “bruciato” António Félix da Costa (JOTA #38), poi addirittura retrocesso in quarta posizione. Alle spalle della Oreca del team WRT di Gelael-Frijns-Rast partiranno infatti la vettura #41 della stessa squadra pilotata da Andrade-Habsburg-Nato e la Oreca #22 del team United Autosports di Hanson-Albuquerque-Owen, entrambe distanziate di oltre un secondo dalla vettura leader.
Corvette ancora padrone della situazione nella LMGTE Pro con Nick Tandy che ha firmato la pole al volante della C8. R # 64. Tuttavia qui i giochi si possono considerare tutt’altro che fatti, perché la battaglia è accesa con il gruppo delle prime sei vetture, equamente divise da coppie di Chevrolet, Porsche e Ferrari racchiuse in poco più di mezzo secondo. Per la cronaca, dietro alla C8. R di Milner-Tandy-Sims partiranno la vettura gemella di Garcia-Taylor-Catsburg e la Porsche 911 RSR-19 #91 del Porsche GT Team di Bruni-Lietz-Makowiecki.
La Ferrari si è presa la rivincita in LMGTE Am, piazzando le due 488 GTE Evo di Prette-Grunewald-Abril (AF Corse #61) e Kimura-Schandorff-Jensen (Kessel Racing #57) davanti alla Porsche 911 RSR-19 (Dempsey-Proton Racing #77) di Ried-Priaulx-Tincknell.
Foto Massimo Campi