Per il sesto round stagionale il WTCR fa tappa in Italia, a Vallelunga, che per l’occasione rispolvera il tracciato “vero”, denominato “Historic International” di 3,228 km, con uno dei passaggi chiave della pista capitolina originale: la “Trincea”, da sempre considerata vero banco di prova per piloti “di cuore”. E per celebrare al meglio questo storico ritorno gli organizzatori hanno addirittura istituito “L’Eroe Trincea Trophy” che transiterà con la velocità maggiore, misurata con apposita fotocellula, sul celebre “Salto”.
Dopo il round portoghese di Vila Real il basco Mikel Azcona si presenta a Vallelunga, che può essere definita quasi la sua gara di casa dato che a gestire le Hyundai Elantra ufficiali è l’italianissimo team BRC, ancora come ledaership in classifica, con 16 punti su Santiago Urrutia e con tutte le intenzioni di difendere il proprio primato. In questo gioca a suo favore anche l’attenta gestione del team per quanto riguarda il “compensation weight”, grazie al quale le Elantra potranno correre più leggere di ben 80 kg.
Completamente opposta, invece, la situazione in casa Cyan Racing, con Urrutia e il compagno di squadra Ehrlacher, che lo segue a soli quattro punti in classifica, che si troveranno a guidare le Link & CO appesantite di 40 kg. Peraltro, a complicare le cose per il team cinese c’è la lotta in famiglia tra i due piloti, entrambi velocissimi e proprio per questo difficili da gestire.
A completare un terzetto di piloti che, data la classifica corta, potrebbero giocare un tiro mancino al leader Azcona, c’è una vecchia conoscenza delle gare Turismo, che vanta pure la corona iridata WTCC 2012. Si tratta di Rob Huff, che a 42 anni sta vivendo una nuova giovinezza, come aha mostrato con la vittoria a Vila Real, perfettamente coadiuvato dalla sua Cupra del Zengő Motorsport.
Dovrà invece giocarsi il tutto per tutto per risalire la china Néstor Girolami, che a Vallelunga potrà contare su una Honda Civic alleggerita di 20 chili rispetto al Portogallo, dove “Bebu” è stato eccezionale nel portare, comunque, a casa un podio mantenendo ancora vive le speranze di poetr rientrare nei giochi per le posizioni che contano. A pagare il momento difficile Honda anche Esteban Guerrieri, a secco di podi dopo la brillante partenza di stagione a Pau.
Momento difficile anche per Audi, con il veloce Gilles Magnus che dovrà fare i conti con una RS3 con la massima zavorra. Per il belga sarà fondamentale portare a casa il massimo da Vallelunga per poter pensare di rientrare nella corsa al titolo.
