Il Campionato Italiano Velocità Montagna torna in Abruzzo in occasione della 60^ Svolte di Popoli (Pescara), valida come nono round di Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna centro. La classica pescarese che vedrà al via 166 concorrenti, per celebrare la prestigiosa ricorrenza è tornata alla sua data tradizionale in zona Ferragosto: dal 12 al 14 agosto.
Immutato il percorso di gara sulla SS 17 dell’Appennino Abruzzese: un tracciato molto vario e selettivo di 7,530 Km, da ripetere per due volte, che dalla Contrada Canapine alle porte di Popoli, sulle rive del Fiume Pescara, arriva 475 metri più in alto, addirittura in provincia dell’Aquila, presso il bivio di San Benedetto in Perillis, coprendo una pendenza media del 6,30%.
Favorito d’obbligo Simone Faggioli, che nel 2020 ha fatto poker di vittorie, firmando con la sua Norma il record in 5’53”76, con miglior tempo di salita in 2’56”28. Ora il pluri campione fiorentino, leader del Tricolore, torna in Abruzzo per proseguire lo sviluppo della Nova Proto NP 01 spinta da motore Synergy V8 da 2000 cc. La nuova biposto di costruzione francese usata finora solo in Croazia da Faggioli, per i primi test in gara.
Lungo l’elenco dei contendenti, tra cui: Achille Lombardi (Osella PA 2000 Honda, 2° in CIVM e saldamente al comando della classe 2 litri delle biposto E2SC 2000 cc, Diego Degasperi (Osella FA 30 Zytek), Vincenzo Ottaviani, sempre più a suo agio sulla Wolf GB 08 Thunder con motore Aprila, Adriano Vellei su Gloria Suzuki.
E naturalmente Stefano Di Fulvio (Osella PA 30 Zytek), già vincitore della gara di casa nel 2012, Franco Caruso (Nova Proto NP 01-2), mentre dalla classe 2000 arriveranno certamente gli attacchi dalle Osella con motore Peugeot turbo di Luigi Fazzino e Francesco Leogrande. Nella stessa classe torna anche Dario Gentile (Osella PA 2000), Luigi Sambuco, che continua lo sviluppo sulla PA 2000 che cura la sua factory, e Saverio Miglionico (Osella PA 21 in versione E2SC).
Tra le sportscar con Motore Moto occhi puntati su Giovanni Lisi (Osella PA 21 Suzuki 1.4), Francesco Ferragina (Elia Avrio 1.4 Suzuki), Filippo Golin (Osella PA 21 Jrb BMW 1000. Alberto Scarafone (Osella PA 21) mira a ipotecare il titolo di categoria, ma dovrò fare i conti con Daniele Filippetti (Ligier) e Alessandro Gromeneda (Osella).
Nuovo duello a vertice tra le silhouette del gruppo E2SH tra le Alfa 4C, la MG 01 Furore Judd di Marco Gramenzi e la versione turbo con motore Picchio di Alessandro Gabrielli. A fare da ago della bilancia, Fulvio Giuliani sulla estrema Lancia Delta EVO e Abramo Antonicelli su BMW M3.
Nel gruppo GT Lucio Peruggini arriva saldamente da leader sulla Ferrari 488, ma avrà un temibile avversario in Rosario Iaquinta (Lamborghini Huracàn) che qui ha già vinto nel 2003. Occhio anche a Francesco Montagna (Lamborghini Huracàn), e alla folta pattuglia di porschisti tra i quali spiccano Gabriele Mauro (997 GT3) e Matteo Adragna al debutto con la 991 di Autorlando-Sport, mentre Tommaso Colella sarà sulla Ferrari 430.
Al comando del gruppo E1 si presenta Giuseppe Aragona, con la Volkswagen Golf motorizzata Audi autogestita, mentre Amedeo Pancotti (BMW M5) comanda la classe oltre 3.0, Vito Micoli (Renault 5 GT) la 1.6 turbo, Giuseppe D’Angelo (Renault Clio) la 2.0. Antonio Fichera (Peugeot 106) cerca il rilancio nella 1.6, così come Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) in Gr. A, mentre Gabriella Pedroni (Mitsubishi Lancer) tenterà l’affondo per il Tricolore femminile.
Tra i protagonisti delle classi più piccole: Angelo Marino (Seat Leon) nella Racing Start Plus Cup; Giovanni Loffredo (Peugeot 308 1.6), Giuseppe Cardetti (Peugeot 308), Piero Nappi (Audi RS3 LMS); Giovanni Cuccioloni (Renault Clio Cup); Vito Tagliente (Peugeot 308) nella Racing Start Plus, così come Giacomo Liuzzi (MINI); Arduino Eusebio (Citroen Saxo) classe 1.6, come Francesco Perillo (Honda Civic).