Dopo il debutto nel 2021, il Rally di Ypres si è guadagnato la conferma nel calendario WRC 2022. E la gara belga, oltre a segnare il ritorno all’asfalto a quattro mesi dal Rally di Croazia, potrebbe rivelarsi una tappa fondamentale nell’assegnazione della corona iridata Piloti. Infatti, nonostante manchino ancora cinque appuntamenti in calendario, grazie ai 94 e 95 punti di vantaggio sui diretti inseguitori Tanak e Neuville, il leader in classifica Kalle Rovanpera ha l’occasione di giocare il primo match ball.
Per contro, l’anno scorso qui vinse Thierry Neuville e forse la gara casalinga, unita al fatto che si corre su fondo asfaltato sul quale ha ottenuto l’ultimo podio, potrebbe far trovare quello scatto d’orgoglio al belga che in Hyundai si aspettano da inizio stagione.
Così come l’aver battuto Rovanpera in Finlandia, ma soprattutto con grande sicurezza, ha certamente fatto bene al morale dell’estone, che oltretutto pare avere finalmente trovato la giusta sintonia con la sua i20 N. Hyundai che a sua volta dovrà dimostrare di essere cresciuta sull’asfalto se vuole ancora nutrire speranze nella sfida iridata Costruttori con la Toyota, attualmente avanti di 88 punti, dato che ben tre delle cinque gare che mancano si correranno proprio sul fondo più veloce.
Qualche speranziella la nutre anche Elfyn Evans, che ha risalito la china negli ultimi appuntamenti portandosi al quarto posto ad una decina di punti dal duo Hyundai.
Occhi puntati anche su Adrien Fourmax, che da specialista dell’asfalto va in cerca di rivincite spot con la Ford Puma M-Sport e si accontenterebbe di giocare un tiro mancino ai primi in classifica, così come il suo compagno di squadra Craig Breen secondo nella passata edizione.
Il percorso di questa edizione del Rally di Ypres si presenta decisamente modellato rispetto allo scorso anno, a partire dall’esclusione delle prove speciali sulla pista di Spa-Francorchamps, occupata per i preparativi del GP di Formula 1 in programma la settimana successiva, e nei dintorni. La gara fiamminga è composta da tre tappe, per un totale di 281,58 km cronometrati suddivisi in 20 prove speciali, tutti su ricavati sugli asfalti delle Fiandre. Si inizia giovedì alle ore 16 con lo shakedown di Nieuwkerke (7,34 km), poi venerdì la gara entra nel vivo con le prime 8 PS, quindi sabato sarà la giornata più impegnativa per il chilometraggio, ben 133, 22 km sempre su 8 PS, infine domenica la tappa finale con 51,34 km cronometrati suddivisi in 4 PS, con il secondo passaggio sulla Kemmelberg valido come power stage.
Molto accesa, e incerta, la sfida in WRC-2, con il leader Andreas Mikkelsen che dovrà giocarsi il tutto pe tutto per cercare di distanziare Kajetan Kajetanowicz, che segue a soli tre punti ma con una gara in meno da poter giocare nel computo. Da segnalare, al volante di una Citroen C3 Rally2 che però non partecipa al WRC-2, Jos Verstappen, l’ex pilota di F. 1 e papà di Max, campione in carica e attuale leader del mondiale di F1, impegnato nella serie nazionale rally.