L’Autodromo Nazionale Monza propone un fine settimana di passione motoristica a 360 gradi, che coinvolgerà gli appassionati delle due e quattro ruote. Tra venerdì 23 e domenica 25 settembre, il Tempio della velocità ospiterà infatti due manifestazioni di caratura internazionale, l’International GT Open, che torna sul tracciato brianzolo per il sesto appuntamento stagionale della serie, e il Trial delle Nazioni che, grazie al lavoro congiunto tra Autodromo, Federazione Motociclistica Italiana e Comitato Trial FMI, torna in Italia a distanza di 11 anni dall’ultima apparizione nostrana. L’accesso per il pubblico è gratuito per entrambe le competizioni, con il solo pagamento del parcheggio, a prezzi non proprio popolari: 10 euro il venerdì e 20 euro sia sabato che domenica per le auto, mentre per le moto il costo sarà sempre di 5 euro. Tagliandi acquistabili agli ingressi di Viale di Vedano e di Santa Maria delle Selve.
I piloti dell’International GT Open si giocheranno a Monza una tappa importante nella rincorsa al titolo assoluto. I precedenti cinque round non sono infatti bastati per definire un vero dominatore della stagione, in cui l’equilibrio regna sovrano. Al momento, infatti, la classifica vede Kevin Gilardoni e Glenn Van Berlo precedere di una sola lunghezza i compagni di squadra dell’Oregon Team Benjamin Hites e Leonardo Pulcini. Entrambe le coppie al volante della Lamborghini Huracan GT3 EVO MY2022 del team lombardo, oltre alla lotta in famiglia, dovranno badare alla McLaren 720 S GT3 condotta da Nick Moss e Joe Osborne (Optimum Motorsport), che insegue a soli 5 punti in classifica dal leader. La griglia di partenza, con 24 vetture di 8 marchi automobilistici differenti, rappresenta in modo pressoché completo il panorama delle Gran Turismo: oltre alle già citate Lamborghini e McLaren, al via anche Aston Martin, Audi, Ferrari, Honda, Mercedes e Porsche. Due le gare in programma per l’International GT Open, rispettivamente di 70 e 61 minuti, sabato pomeriggio alle ore 15:30 e domenica alle 14:15.
Oltre alla categoria regina del weekend, l’intenso programma monzese propone agli appassionati delle quattro ruote cinque serie di supporto: GT Cup Open Europe, TCR Europe, Euroformula Open, Catheram France e Alpine Europa Cup. Tutte le classi disputeranno due gare tra sabato e domenica, ad eccezione dell’Euroformula che invece sarà impegnata nel Tempio della Velocità per tre gare di 17 giri, con il limite di tempo fissato a 35 minuti.
A differenza dello scorso anno, i piloti della GT Cup Open Europe saranno svincolati da quelli dell’International GT Open e correranno due gare dedicate, mentre Franco Girolami e Oliver Goethe dovranno essere bravi a gestire i cospicui vantaggi in classifica rispettivamente nel TCR Europe e in Euroformula Open, prima dell’appuntamento finale a Barcellona. Si prospettano sfide accese anche tra i ben 50 piloti al via per la Caterham France e tra i 21 della Alpine Elf Europa Cup.
Come anticipato, gli appassionati che si recheranno in Autodromo, potranno godersi nei due giorni di sabato e domenica le sfide sia a quattro che due ruote. Infatti, oltre alle competizioni automobilistiche sul tracciato stradale, all’interno dell’impianto monzese i funamboli del Trial delle Nazioni saranno in azione su un percorso che, tra gli altri, prevede spettacolari passaggi all’interno delle mitiche Sopraelevate monzesi, sulle quali i più forti piloti al mondo nella disciplina metteranno in mostra la loro abilità nel superare ostacoli complessi commettendo il minor numero possibile di errori. A giocarsi la vittoria ci saranno anche tre squadre italiane, rispettivamente nelle competizioni maschile, femminile e challenge. La squadra maschile cercherà di migliorare il terzo posto ottenuto in Portogallo nel 2021 schierando Matteo Grattarola, Lorenzo Gandola, Luca Petrella e Gianluca Tournour, quest'ultimo nel ruolo di riserva. Le ragazze, quarte in Portogallo, si presenteranno invece con Sara Trentini, Andrea Sofia Rabino e Martina Gallieni. Nel challenge, che prevede una formazione mista, proveranno a trionfare Alessia Bacchetta e Mirko Pedretti.