La ventiduesima edizione della Modena Cento Ore è ormai pronta a partire. Sono un centinaio gli equipaggi iscritti, provenienti da ben 17 paesi, che si sfideranno sui circuiti di Misano e del Mugello e su 11 prove speciali su strada chiusa la traffico godendo al tempo spesso degli incantevoli paesaggi del Bel Paese in una cornice di altissima ospitalità.
Durante i quattro giorni della manifestazione, dal 3 al 6 ottobre, i concorrenti transiteranno in località cariche di storia e scenari molto suggestivi lungo le coste e attraverso gli Appennini.
L’itinerario partirà, lunedì 3 ottobre, da Milano Marittima, nella vibrante Riviera Romagnola, dirigerà verso Firenze, culla del Rinascimento Italiano, per concludersi a Modena, patria dei motori più performanti al mondo, dove le vetture verranno presentate al pubblico e premiate in Piazza Grande al cospetto della Torre Ghirlandina, dichiarati patrimonio UNESCO.
Dopo le prove su strada nella giornata iniziale di lunedì, con partenza e ritorno a Milano Marittima, martedì il Misano World Circuit Marco Simoncelli, che quest’anno festeggia i 50 anni di attività, accoglierà i concorrenti per la prima sfida in pista.
Mercoledì sarà invece la volta del Mugello, circuito di proprietà della Ferrari. Gli spettacolari saliscendi del tracciato toscano, immerso in una affascinante cornice naturale, metteranno certamente alla prova le qualità di guida dei piloti garantendo grande divertimento.
L’anno scorso, a primeggiare nella classifica per “Indice di Performance”, quella più reale perché redatta in base ad una serie di valori, tipo anno di costruzione e tipologia di vettura, che punta ad equiparare le vetture, fu l’equipaggio Alfa Delta composto da Mathias Koerber e Roberto Restelli al volante della Alfa Romeo GTA 1600 del 1965.
Da sottolineare che anche quest’anno è riconfermato l’ormai tradizionale supporto alle attività del Panathlon Club di Modena, per il quale l’Organizzatore supporta da anni un progetto volto a rendere accessibile lo sport anche alle persone con disabilità.
