di Vincenzo Bajardi
Porsche scommette sull'elettrificazione. Il marchio sportivo per eccellenza ha deciso di sbarcare in Borsa a Francoforte il 29 settembre. Il consiglio di sorveglianza del brand di Zuffenhausen ha accolto le decisioni del Consiglio di amministrazione del Gruppo Volkswagen che ha stimato il brand attorno ad una cifra di 72 miliardi di euro.
L'Ipo di Porsche ha già raccolto richieste degli investitori più che sufficienti per coprire i 9,4 miliardi di euro dell'offerta pubblica iniziale. La fascia di prezzo è stata bene accolta dal mercato sia negli Usa, che in Europa e in Asia. Questa decisione, inevitabilmente, porterà ad un riassetto del Gruppo Vw con la vendita di 113,9 milioni di azioni privilegiate con una valutazione intorno agli 80 euro. Da martedì 20 settembre gli investitori hanno avuto disco verde per sottoscrivere con preordini le azioni del brand sportivo.
Perché questa operazione? Per agevolare la transizione verso l'auto con la spina e verso la guida autonoma. "Si inaugura con la quotazione un inedito capitolo con più indipendenza in modo da far progredire la nostra strategia ed i nostri dipendenti usufruiranno di un bonus di 2.000 euro" - ha sottolineato Oliver Blume, numero uno del Gruppo VW dallo scorso 1° settembre nonché Ceo di Porsche. Fra tre anni il 50% delle vendite Porsche riguarderà le auto elettriche o di ibridi plug-in. Nel 2030 la quota delle vetture elettriche sfiorerà l'80%. Intanto in fabbrica stanno lavorando alacremente sia sulla nuova Macan totalmente elettrica che sulla 911 ibrida ma anche sulla 718 Cayman e sulla Boxster ma anche sulla Panamera costruita sull'identica architettura SSP Sport e sulle nuove Macan e Cayenne.
Il Gruppo VW ha iniziato sin dallo scorso anno la sfida a Tesla commercializzando 41.296 unità della Taycan, più del doppio di quanto registrato nel 2020 con 5,5 miliardi di euro di utili. Nello scorso anno VW ha commercializzato 451.131 modelli elettrici, al terzo posto a livello mondiale dopo la cinese Saic con 609.730 unità e quindi Tesla con 936.000 nuovi clienti.
Non stanno certo a guardare Ford che si separa in due unità produttive, una battezzata Ford Blue per i modelli con motori tradizionali e l'altra Ford Model che si occuperà della mobilità elettrica pronta per scendere in lizza anche nel mercato borsistico. Uguale strategia riguarderebbe la General Motors. Renault in autunno darà il via ad un piano di riassetto: il Gruppo francese gestito dal Ceo De Meo giocherebbe il business dell'auto elettrica quotandosi in Borsa e cederebbe la divisione di motori tradizionali ed ibridi alla cinese Geely e alla compagnia petrolifera saudita Aramco.
Porsche è un marchio fondato nel 1931 da Ferdinand Porsche. La prima auto fu il Maggiolino. La prima sportiva arrivò nel 1948, era la 356. Nel 2012 Porsche è stata acquistata dal Gruppo Volkswagen. Attualmente il listino Porsche comprende i modelli 718, 718 Cayman GT4 e GT4 RS, 718 Spyder, 911 Carrera & Targa, 911 Turbo, 911 GT3 e GT3 RS, 911 Sport Classic, Taycan, Panamera, Macan, Cayenne.