Le bizze del meteo hanno reso ancora più complicata la vita dei piloti impegnati a Monza sia in pista, nel GT Open ed i campionati di supporto, che sulle Sopraelevate, nel Trial delle Nazioni, contribuendo ad accrescere lo spettacolo rendendo ancora più imprevedibili i risultati delle competizioni, dove infatti non sono mancate le sorprese.
International GT Open
La gara di casa non ha portato bene ai due equipaggi Oregon Team, in lotta per il titolo. In gara-1 Kevin Gilardoni-Glenn Van Berlo e Benjamin Hites-Leonardo Pulcini non sono andati oltre la settima e ottava posizioni, con i secondi che si sono parzialmente rifatti in gara-2 conquistando la piazza d’onore. A far sventolare alto il tricolore in gara-1 ci ha pensato il monzese Riccardo Cazzaniga che, insieme all’austriaco Klaus Bachler, ha portato alla vittoria in una gara bagnata e terminata in regime di bandiera rossa dopo diversi incidenti, la Porsche 991 GT3 R 2019 del team Dinamic Motorsport, al debutto stagionale nella serie. I due, scattati dalla terza casella sulla griglia, hanno mantenuto la posizione nelle prime battute di gara, guadagnando il primato grazie all’ottima strategia nel pit sop in regime di safety car. Alle loro spalle Florian Scholze-Alain Valente (Mercedes AMG GT3 Evo - Team GT) e Roman Ziemian-Axcil Jefferies (Ferrari 488 GT3 Evo - Kessel Racing).
Anche gara-2 la domenica è stata decisa dalla girandola dei pit stop e dalle strategie. Dopo la prima parte di corsa movimentata da un’intensa tra la Ferrari di David Fumanelli (Kessel Racing), la Porsche di Bachler e la McLaren 720 S GT3 di Joe Osborne (Optimum Motorsport), che si contendono la testa per diversi giri, è stata la strategia della McLaren a pagare più, con Osborne che si ferma più tardi dei rivali, impone un ritmo migliore con strada libera davanti e guadagna il vantaggio sufficiente per regalare al compagno di squadra Nick Moss un comodo rientro in pista da leader mantenuto fino alla bandiera a scacchi. Dietro di loro Hites-Pulcini (Lamborghini Huracan – Oregon Team) e Sébastien Baud-Steve Jans (Mercedes AMG GT3). I risultati del weekend tengono ancora aperti i giochi per il titolo piloti, che si deciderà a Barcellona.
TCR Europe
È stato un fine settimana double face per il leader della classifica assoluta del TCR Europe Franco Girolami (Audi RS 3 LMS). In gara-1, vinta da John Filippi (CUPRA - Sébastien Loeb Racing) davanti a Jáchym Galáš (Hyundai Elantra) e Mike Halder (Honda Civic), Girolami si è dovuto accontentare del dodicesimo posto finale, prima di rifarsi alla grande in gara-2 conclusa da vincitore. Con questo successo, davanti alle CUPRA di Klim Gavrilov e Sergio López, il pilota argentino rimane il grande favorito per la conquista del titolo nell’ultima gara del campionato in programma a Barcellona.
Nelle altre categorie, Jan Lauryssen ha fatto l’en plein nelle due corse della GT Cup Open Europe, mentre nell’Euroformula Open quello che era stato fin qui mattatore, Oliver Goethe, ha vissuto un weekend difficile, dovendo cedere il passo nelle tre gare al poleman Vladislav Lomko, in gara-1 e gara-3, mentre in gara-2 il successo è andato a Josh Mason. Nelle due combattutissime gare della Catheram France, con ben 48 partenti, bis vincente di Mathys Jaubert, mentre Alexis Garcin e Simon Tirman si sono spartiti le vittorie nelle due gare della Alpine Elf Europa Cup.
Trial delle Nazioni
I bravi piloti del Trial delle Nazioni si sono dovuti impegnare parecchio per superare le insidie di tutte le prove del Tempio della Velocità. Soprattutto sullo sterrato, reso ancora più scivoloso dalla pioggia del sabato. Oltre alla vittoria italiana siglata Bacchetta-Pedretti davanti a Norvegia e Germania, il nostro tricolore è salito sul podio sia nella categoria maschile che in quella femminile.
Tra gli uomini, Matteo Grattarola, Lorenzo Gandola e Luca Petrella si sono tenuti dietro il temibile trio della Gran Bretagna, terzo a fine giornata, ma si sono dovuti arrendere alla supremazia della Spagna, che a Monza ha potuto contare anche sul 32 volte campione del mondo nella disciplina Tony Bou, insieme a Jaime Busto e ad Adam Raga. Spagna imbattibile anche tra le donne, davanti a Gran Bretagna e alla compagine Tricolore composta da Sara Trentini, Andrea Sofia Rabino e Martina Gallieni, che hanno comunque migliorato il quarto posto raggiunto nel 2021 in Portogallo.