Dopo 1029 km percorsi, suddivisi in 10 prove speciali e altrettante a media per la Regolarità oltre a due gare sui circuiti di Misano e Mugello, si è conclusa la 21.ma edizione della Modena Cento Ore, che ha visto al via oltre 100 equipaggi provenienti da 18 nazioni e 19 marchi automobilistici diversi.
Nella Classifica Competition pre 1965 C/D/E/F, primo classificato l’equipaggio Thomas Kern - Stephan Peyer (Jaguar E-Type del 1964), davanti a Stan Novakovic - Christine Novakovic – Leitner (Shelby American Mustang GT 350 del 1966) e Mark Freeman - Mike Ellis (AC Shelby Cobra 289 del 1964).
Podio interamente Porsche nella Classifica Competition G/H/I post 1966. Il successo è andato all’equipaggio Kris Rosenberger - Nicola Bleicher (Porsche 911 SC Group 4 del 1981), che hanno preceduto Paolo Marzatico - Federico Ferrari (Porsche 911 Carrera 3.0 RSR del 1975) e Glenn Janssens - Wim Decock (Porsche 911 Carrera RS del 1974).
Nella Classifica “Index of Performance” ha vinto l’equipaggio Albert Otten - Silvia Zanardi (BMW 328 Roadster del 1939), secondo posto per Martin Halusa - Susanne Halusa (Ferrari 212 Export del 1951), terzi Augustin Sabatié-Garat- Mark Donaldson (Jaguar XK 120 O.T.S del 1951).
Per la Regolarità il successo è andato all’equipaggio Peter Kappeler - Marie Tourneur (Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1958), davanti a Axel Urban - Andrea Urban (Porsche 911 T del 1972) e Mike Sheehan - Carolyn Sheehan (Jaguar E-Type Series 1 del 1962).
Questi i vincitori per periodi:
Period I: Kris Rosenberger - Nicola Bleicher su Porsche 911 SC Group 4 del 1981
Period H: Paolo Marzatico - Federico Ferrari su Porsche 911 Carrera 3.0 RSR del 1975
Period G: Max Banks - Andrew Banks su Alfa Romeo 1300 GTA Corsa Autodelta del 1969
Period F: Thomas Kern - Stephan Peyer su Jaguar E-Type del 1965 e
Period E: Diego Meier - Sarah Amoroso su Ferrari 250 MM del 1953
Il premio per le prove in circuito è stato assegnato all’equipaggio Didier Sirgue – Arthur Sirgle (De Tomaso Pantera GR IV del 1976).
Il premio per le prove speciali è andato all’equipaggio Kris Rosenberger - Nicola Bleicher (Porsche 911 SC Group 4 del 1981), mentre quelli ai migliori team va, per la regolarità, a Edi Wyss Engineering e, per la competizione, al GTO Racing Team.
Infine, i premi Mechanical Miracle riservato alle assistenze, va al supporto tecnico dell’equipaggio Timothy A. Hartnoll - Rupert Bravery su Alfa Romeo 8C Monza del 1934, perché sono riusciti a portare al traguardo la vettura più antica di tutta la Modena Cento Ore, mentre quello Oldest Crew, Youngest Car va a Anthony John Pozner - Roger Nathan (Porsche 993 Turbo S del 1998).
Le auto
Tra le macchine partecipanti alla Modena Cento Ore 2022, alcune meritano senz’altro una menzione per la loro meravigliosa storia, spesso sportiva.
La Lancia Stratos HF Gruppo 4 del 1974 ex Jolly Club, dell’equipaggio Philip Lawrence Kadoorie – Daniel Philip Wells, ha partecipato a svariate prove del campionato italiano ed europeo dell’epoca. Purtroppo, non è giunta alla fine, dopo essersi dimostrata velocissima, per un guasto alla pompa dell’olio che si è verificato durante la gara sulla pista di Misano Adriatico.
La Fiat 131 Abarth Rally del 1977, vettura ex ufficiale, ancora con la livrea originale “Olio Fiat”, utilizzata da Alen – Kivimaki e ora guidata dall’equipaggio Peter Hanimann – Fritz Grab.
Tra le auto esteticamente più belle, la Ferrari 250 MM del 1953 di Diego Meyer – Sarah Amoroso, vettura originariamente venduta in Italia e utilizzata all’epoca dalla Incom SpA e dalle industrie Cinematografiche Sociali ICS.
Un’altra Ferrari tra le più ammirate è la 212 Export del 1952 di Martin e Susanne Halusa, una delle prime quaranta vetture da competizione prodotte dalla Ferrari, una delle sole quattro prodotte e venduta originariamente al gentlemen driver Augusto Caraceni. Entrambe le macchine, a parte essere considerate tra i più importanti pezzi collezionistici al mondo, hanno corso in passato, ottenendo risultati di tutto rilievo. Vederle gareggiare nella sezione competizione, è stata per tutti una grandissima emozione.
Da menzionare anche la Opel Monza 3.0 E del 1980 dell’equipaggio Stephan Jocher – Matthias Jocher, vincitrice del Campionato Europeo Turismo del 1980 e seconda assoluta alla 24 Ore del Nürburgring dell’81. Sempre velocissime, rumorosissime e spettacolari le tre Ford Escort RS 1600 del 1972 e del 1975, portate alla Modena Cento Ore da tre equipaggi inglesi, hanno stupito e divertito il pubblico. I piloti, e preparatori delle loro machine, sono stati Ben Gill – David Didcock, Kevin Jones – Lee Jones e Ian Delglish – Jack Edward Didcock. E per finire, la Porsche 911 S del 1972 di Dimitri Plaquet – Florian Merckx, che ha disputato il Tour de France nel 1972.