Tutto è pronto per quella che qualcuno, forse in preda ad un mix tra crisi mistica e di passione, ha definito la “Settimana Santa dei rally”. I giorni che portano e durante i quali si svolgerà la 20.ma edizione di rallylegend, in programma da giovedì 13 a domenica 16 ottobre nella Repubblica di San Marino. Un’edizione più ricca che mai di stelle, sia per quanto riguarda i campioni sia per le vetture che gli appassionati potranno incontrare e ammirare.
A poche ore dall’accensione dei motori si susseguono le conferme di presenze importanti, tra cui Antonio Giovinazzi e Andrea Dovizioso, ma l’autentico match ball gli organizzatori, Vito Piarulli e Paolo Valli, l’hanno già messo a segno assicurandosi la presenza del fresco Campione Mondiale Rally, Kalle Rovanpera, in assoluto il più giovane iridato della specialità.
Primato che il giovane finlandese (22 anni) ha sottratto ad un’altra icona dei rally: Colin McRae che lo aveva conquistato a 27 anni. Ma a tenere accesa la stella dell’indimenticato funambolo scozzese ci sarà un’ampia rappresentanza di famiglia: la figlia, Hollie McRae, che sarà madrina dell’evento, insieme al nonno Jimmi e allo zio Alister, protagonisti a “Best Impreza McRae Edition”.
Peraltro, insieme all’attesissimo Kalle, che si esibirà tra le Legend Stars con una Toyota Celica ST 185, a San Marino sarà presente anche il suo Team Principal Jari-Matti Latvala, regista di questa grande affermazione e affezionato a Rallylegend, dove sarà in gara con una Toyota Celica ST 165 del suo team Latvala Motorsport.
Ed è davvero lungo l’elenco di glorie rallistiche presenti a questa edizione di Rallylegend, a cominciare dal padre del neo campione iridato, Harri Rovampera, già pilota ufficiale nel Mondiale Rally con Seat, Peugeot, Mitsubishi e Red Bull Skoda, che al volante di una Toyota Celica GT Four St 205 sarà tra i “big” del Legend Stars, la categoria che disputa il rally ma senza rilevamento tempi. Una sfida di traversi, a tutto spettacolo, che vedrà in azione anche il figlio.
Anche quest’anno Juha Kankkunen, quattro volte Campione del Mondo Piloti Rally nel 1986, 1987, 1991, 1993, non ha voluto mancare a San Marino.
Oltre ad essere protagonista di vari incontri e talk show all’interno di Rallylegend Village, sarà protagonista del Lancia Delta Parade del sabato e della domenica, insieme a Miki Biasion, che ritroverà la rossa Integrale della vittoria al rallye di Sanremo 1989, e ad Andrea Aghini, che piloterà la Delta Martini del successo indimenticabile al Sanremo 1992.
Jari-Matti Latvala ha scelto di gareggiare con la sua Toyota Celica GT Four ST165 nella categoria “Classic”, dove si troverà tra i più agguerriti avversari l’uruguaiano Gustavo Trelles, con “Bicho” Del Buono alle note - più volte iridati nel Mondiale Produzione - che hanno scelto la Subaru Legacy, Rui Madeira, con una Subaru Impreza gruppo A, primo pilota portoghese a vincere un titolo Mondiale in Gruppo N nel 1995. Tra gli sfidanti anche gli italiani “Lucky” Battistolli”, in coppia con Fabrizia Pons, più volte campioni Europei e Italiani tra Le Storiche, che disporranno di una per loro inedita Subaru Impreza Gruppo A, e Andrea Zivian, fresco bi-campione Europeo nel FIA Historic Rally Championship, che a Rallylegend porterà al debutto la Subaru Impreza Best 01 Gruppo A.
Rimanendo in Italia, il campione Europeo e Italiano negli anni ‘80 “Tony” Fassina si esibirà al volante della sua splendida Lancia Stratos bianca, quella della clamorosa vittoria, da pilota privato, al rallye di Sanremo Mondiale del 1979, mentre Federico Ormezzano torna a dare grande spettacolo a Rallylegend con la Talbot Lotus.
Le Best Impreza McRae Edition saranno grandi protagoniste nella ventesima edizione di Rallylegend, animando varie fasi dell’evento. A cominciare dal Best Rallylegend Talk Show, in programma nel tardo pomeriggio di venerdì sera, a Rallylegend Village, presso la hospitality Best: Hollie McRae, assieme alla madre Allison e a nonna Margaret, allo zio Stuart, anche lui con un passato nei rally, e al nonno Jimmy McRae, che vedremo al volante a Rallylegend, sarà la speciale “conduttrice” e intervistatrice dei campioni presenti a questo appuntamento, che vedrà la partecipazioni di numerosi campioni del rallismo, tra cui Markku Alen, Miki Biasion, Juha Kankkunen, Harri Rovanpera, Piero Liatti, Malcolm Wilson, fondatore e team manager di M-Sport ed ex pilota ufficiale nel Mondiale Rally.
Sabato mattina, invece, si svolgerà sulle prove speciali della gara una sfilata di tutti i modelli Subaru Impreza presenti in corsa, dalle prime Gruppo A alle più evolute WRC, per la gioia degli appassionati.
Al “Lancia 037 Tribute 40 Years” ha risposto “presente” un gruppo fantastico di campioni, per celebrare i quarant’anni del debutto della Lancia 037, una macchina da rally straordinaria che ha segnato positivamente le loro leggendarie carriere. Oltre al due volte Campioni del Mondo Rally Walter Rohrl e Christian Geistdorfer, insieme a Markku Alen e Ilkka Kivimaki, i due equipaggi principali attori nella conquista del titolo mondiale rally Costruttori 1983 da parte della Lancia 037, ultima Due Ruote motrici a vincere l’iride, grazie anche al contributo di Bettega-Perissinot e Vudafieri-Pirollo.
Ospite d’onore Cesare Fiorio, Direttore Sportivo anche in questa grande impresa Lancia Martini Racing, che racconterà, in incontri con gli appassionati nella Rallylegend Arena, l’epopea della leggendaria berlinetta made in Abarth, coadiuvato da altri protagonisti come il bi-iridato Miki Biasion, con Tiziano Siviero, Campione Europeo e Italiano con la Lancia 037, Dario Cerrato, Adartico Vudafieri, Andrea Zanussi e Tonino Tognana, che ha portato la splendida Ferrari 308 Gtb con cui fu protagonista all’inizio della stagione tricolore 1982.
Restando in casa Lancia, allo stand Pirelli sarà presente anche l’iconica vettura che diede il via alla storia vincente della casa torinese nei rally: la Lancia Fulvia HF vincitrice del Tour de Corse del 1967, giusto cinquantacinque anni fa, iscritta dalla Squadra Corse Lancia e portata in gara da Sandro Munari e Luciano Lombardini. La Lancia Fulvia HF-R di Munari-Lombardini, gommata Pirelli, infranse l’egemonia della regina incontrastata del Tour de Corse, la Renault Alpine. Sandro Munari ha sempre considerato quella del Tour de Corse del 1967 la sua vittoria più bella, quella ritenuta impossibile alla vigilia.
Non solo rallisti al Rallylegend, ma anche campioni di altre discipline delle quattro ruote, come Giacomo Agostini che dopo i 15 titoli mondiali conquistati con le due ruote passò alle auto correndo in F. 2 e F. Aurora AFX con monoposto ex Formula 1. Il mitico Ago completa un tris di pistaioli insieme a Renè Arnoux e Arturo Merzario.
Rallylegend è, da sempre, il regno del traverso e dei salti. Anche chi è impegnato a cercare di vincere la sua categoria nel rally, non risparmia spettacolo per il pubblico, ma c’è una pattuglia di “manici” che si iscrivono all’evento per il solo gusto di fare show. Per sé e per gli spettatori. Dopo la prematura scomparsa di Christof Klausner, il pilota austriaco vittima lo scorso anno di un incidente stradale, che per anni ha deliziato tutti con i funambolismi al volante della sua Audi Quattro, è stata creata la categoria CKLegend che raggruppa i suoi “emuli”. Paolo Diana, con la sua Fiat 131 Racing ipervitameinizzata, l’irlandese Frank Kelly con la Ford Escort MkII, ma anche gli ungheresi Tibor Boroznaki, Istvan Dudas, Arpad Merencsics e Attila Toth. Strappano applausi con le arzille e veloci Lada 2101 e VFTS.
Così come alcune “principessine”, presenza costante a Rallylegend, raccolgono applausi e ammirazione lungo le prove speciali. È il caso della Fiat 126 Bis del 1988 del sempre presente e spettacolare Flaviano Polato, della particolare Trabant 601 del 1989 portata in gara dai tedeschi Derda-Krajewski e della rara Subaru Vivio 4WD del 1998, che un impavido Colin McRae portò in gara nientemeno che al Safari Rally del 1993, che a Rallylegend avrà a bordo i polacchi Gadomski-Bosek. Le tre “piccole” sono in gara nella categoria “Classic”.
Sotto, il programma dettagliato della manifestazione. Altre info: www.rallylegend.com.
