Sarà esposto fino al 30 novembre, al Mudetec di Sant’Agata Bolognese, l’esemplare unico di Lamborghini Miura Roadster, del 1968, che ha ispirato la configurazione dell’ultima Aventador Ultimae appena uscita di produzione. Un’occasione unica e rara per i visitatori del Museo della Casa del Toro di poter ammirare da vicino un pezzo di storia automobilistica dal valore inestimabile.
Presentata allo stand della Carrozzeria Bertone al Salone dell’automobile di Bruxelles del 1968, la Miura Roadster è rimasta un esemplare unico ed è considerata una delle più belle show car mai realizzate. La stessa combinazione cromatica, d’altronde, era stata pensata per stupire: Lamè Sky Blu per la verniciatura, interni in pelle di colore bianco e moquette rossa.
La Miura Roadster è priva dei vetri laterali e non prevede un sistema di chiusura del tetto, il che ha permesso agli stilisti della Bertone, di mantenere una purezza di linea unica. Tante le modifiche estetiche rispetto ad una Miura berlinetta, con il cofano posteriore completamente rivisto, per lasciare il motore completamente a vista e l’interno dell’abitacolo con un posizionamento diverso dei pulsanti dei comandi secondari, solitamente montati sul tetto.
Dopo una ulteriore apparizione al Salone di Ginevra del 1968, la Roadster è stata mandata a Sant’Agata Bolognese per alcune prove su strada condotte dal mitico collaudatore Lamborghini Bob Wallace. Rientrata alla Carrozzeria Bertone, è stata venduta alla ILZRO, International Lead and Zinc Research Association, che l’ha pesantemente modificata e ridipinta di un colore verde oliva scuro con interni verdi e rinominata ZN 75.
Nel 2007-2008 la Roadster è stata completamente restaurata, e riportata alla configurazione originaria, prestando la massima attenzione a ogni dettaglio. Appena terminati i lavori, la Miura Roadster è stata presentata al Concorso di Eleganza di Pebble Beach dell’agosto 2008, dove ha ottenuto il secondo posto nella classe dedicata alle Lamborghini.