Di concerto con l’annuncio di collaborazione con Red Bull Powertrain, Ford annuncia ufficialmente il proprio rientro in Formula a partire dal 2026, quando verranno introdotte nuove normative sui motori.
Si tratta di uno storico ritorno, perché il coinvolgimento di Ford in Formula 1 risale agli anni '60 e al motore DFV (Double Four Valve), costruito in collaborazione con la società di ingegneria britannica Cosworth, che ha ottenuto 155 vittorie su 262 gare tra il 1967 e il 1985 (comprese diverse varianti).
Dai primi titoli iridati ottenuti con Graham Hill e Lotus nel 1968 fino ai più recenti con Michael Schumacher e Benetton nel 1994, Ford ha conquistato 10 campionati Costruttori e 13 campionati Piloti, diventando così il terzo produttore di motori di maggior successo nella storia della Formula 1.
A distanza di circa 20 anni dalla loro ultima partecipazione nel 2004, l'attrattiva delle future normative sui motori della F. 1, che prevedono a partire dal 2026 una maggiore potenza elettrica e carburanti sostenibili al 100%, ha spinto la Ford a tornare ad impegnarsi nella massima categoria sportiva automobilistica.
Stefano Domenicali, Presidente e CEO della F. 1, ha dichiarato: “La notizia di oggi che Ford arriverà in Formula1 dal 2026 è fantastica per lo sport e siamo entusiasti di vederli unirsi agli altri marchi già presenti in Formula1. Ford è un marchio globale con un'incredibile eredità nel mondo racing e automobilistico; perciò, ha visto l'enorme valore che la nostra piattaforma offre a oltre mezzo miliardo di fan in tutto il mondo. Il nostro impegno per essere Net Zero Carbon entro il 2030 e per introdurre carburanti sostenibili sulle auto di F. 1 dal 2026 è stato certamente uno stimolo importante per la loro decisione di rientrare in Formula 1”.
Bill Ford, presidente esecutivo di Ford Motor Company, ha commentato: “Questo è l'inizio di un nuovo entusiasmante capitolo nella storia sportiva di Ford, iniziato quando il mio bisnonno (Henry Ford) ha vinto una gara che ha contribuito a lanciare la nostra azienda”.