Quest’anno il Gran Premio di Monaco celebra la sua ottantesima edizione, anche se la prima risale addirittura al 1929. Però, per la gara più glamour della stagione sarà una vigilia diversa delle solite: meno festosa, perché negli occhi di tutti gli addetti ai lavori rimangono le drammatiche immagini della devastazione in Emilia-Romagna, che hanno decretato la cancellazione della gara di Imola mettendo pure a rischio quella nel Principato per i mezzi bloccati in riva al Santerno.
Peraltro, il GP di Monaco doveva essere il secondo dei primi tre appuntamenti consecutivi in Europa, invece inaugurerà la stagione nel Vecchio Continente. In ogni caso questa è una delle tappe storiche del campionato di Formula 1. Nel Principato si sono disputate 68 gare e il pilota più vincente è stato Ayrton Senna, arrivato primo sotto la bandiera a scacchi dal 1987 al 1993, con la sola eccezione del 1988 quando si ritirò al 66° giro mentre era in testa alla corsa.
Monaco è un capitolo a sé nel campionato di Formula 1. Le caratteristiche del tracciato, rimasto sostanzialmente immutato da più di settant’anni, lo rendono un unicum che, spesso, ha offerto sorprese sia perché mai come su questa pista il talento del pilota può compensare le carenze tecniche di una vettura sia perché basta un episodio per sparigliare le carte e sovvertire una situazione che appare consolidata. Peraltro, si può dire che la vera inizi già dal sabato, con le qualifiche, perché la posizione sulla griglia di partenza può rivelarsi determinante per il risultato finale.
Il circuito cittadino misura solo 3.337 km e la gara di Monte-Carlo ha la velocità media più bassa di tutto il campionato: circa 150 km/h.
Un’altra particolarità di Monaco è che il tracciato viene aperto al traffico privato ogni notte al termine delle sessioni agonistiche, il che impedisce sostanzialmente la formazione di una traiettoria più gommata, rendendolo ancor più scivoloso. Tuttavia, nelle scorse settimane sono state riasfaltate diverse sezioni della pista, incluso il tunnel Louis II, impiegando in tutto 15.000 mq di asfalto, e questo potrebbe migliorare il grip.