Questa volta ancora prima dei motori saranno i piloti a doversi riscaldare in vista della partenza “old style” Le Mans, con i piloti allineati sul lato sinistro del traccio che ad un cenno del Direttore di manche scatteranno a piedi verso le auto schierate sul lato opposto del Viale Colle Aperto, della manche riservata alle Sport/GTS, in programma alle 15.00. La spettacolare partenza, effettuata per celebrare il centenario della classica di durata francese, sarà indubbiamente una delle attrazioni più accattivanti della 16.ma edizione del Bergamo Historic Gran Prix, in programma domenica 28 maggio.
Ma non sarà certo l’unica. A cominciare dalle protagoniste, a quattro e due ruote. Saranno ben 69 le vetture presenti, suddivise nelle categorie Anteguerra-Monoposto (20) e GTS (49), tra cui spiccano autentici “pezzi rari”. Per citarne alcune: tra le Anteguerra, Maserati 4CM, Maserati 26 B, Fiat Coppa d’Oro, Amilcar, MG Monaco, Salmson e Riley, oltre a “pezzi” rarissimi come l’Alfa Romeo Ala Spessa del 1939 e monoposto più recenti come Tecno e F. Italia.
Mentre tra le GTS sono rappresentati praticamente tutti i marchi e modelli di maggiore prestigio: oltre alla folta schiera di Alfa Romeo (tra cui GT, GTAm, Zagato, Spider 2000 Touring) e Ferrari (250 GT, 308 GTB, 208 GTS), Mercedes 300 SL “Ali di gabbiano”, Fiat Abarth Zagato, Lancia Fulvia, Porsche 911 in varie versioni, così come Jaguar e MG, Shelby Cobra, Austin Healy.
Al volante di una Alfa Romeo GT Junior del 1969 ci sarà uno degli ospiti d’onore della manifestazione: l’ex campione di F. 1 e pilota ufficiale della casa milanese Bruno Giacomelli, ormai un habituè a Bergamo, sempre molto disponibile con il pubblico.
Naturalmente, come da tradizione, noi di Motorstyle parteciperemo “attivamente” all’evento. Per l’occasione rinnoviamo la collaborazione con Alfa Delta, che ci metterà a disposizione una Alfa Romeo GTAm preparata al top in versione Gruppo 2, leggerissima e potente, grazie al motore “Testa stretta” da oltre 215 CV, per un rapporto peso/potenza davvero notevole. Prestazioni che le sono valse il terzo posto assoluto nella prova d’apertura dell’Alfa Revival Cup 2023 recentemente disputata al Mugello. Eugenio Mosca e Roberto Restelli, titolare Alfa Delta, si divideranno le due manche GTS.
Non sono da meno le due ruote, che tra le 48 moto GP e Sport contemplano i maggiori marchi ed i modelli che hanno fatto la storia del motociclismo. Tra queste: Gilera, MV Agusta, Laverda, Mondial, Ducati, Rumi, Moto Guzzi, Honda, Norton. L’ospite d’onore in ambito motociclistico sarà il Costruttore Piero Laverda, sempre molto disponibile a raccontare agli appassionati preziosi aneddoti legati alle sue motociclette e alle competizioni che le hanno viste protagoniste.
Tra le note di colore in questa edizione, l’esibizione della band scozzese Celtic Knot Pipes & Drums, che eseguirà dei brani tradizionali per onorare la memoria dell’indimenticato campione scozzese Jim Clark scomparso 55 anni fa a Hockenheim durante una corsa di F. 2.
Il format dell’evento, che via via ha saputo conquistarsi sempre maggiore consenso e prestigio anche a livello internazionale, confermato anche quest’anno da una folta schiera di partecipanti provenienti da nazioni europee e non solo, come da tradizione prevede quattro manche per le auto storiche, ciascuna di 30 minuti, suddivise nelle categorie Anteguerra-monoposto (14.00-14.30 e 15.30-16.00) e GTS (15.00-15.30 e 16.30-17.00), e due manche dedicate alle moto storiche (14.30-15.00 e 16.00-16.30). Tutte concentrate nel pomeriggio, come da orari indicati.
Tuttavia, già dalla mattina le auto e le moto partecipanti saranno esposte nell’area di Colle Aperto, perciò grazie al libero accesso il pubblico potrà ammirare da vicino autentici gioielli a quattro e due ruote che ripercorrono oltre settant’anni di storia sportiva di auto e moto e dell’industria motoristica nazionale ed estera. Automobili e motociclette che nel pomeriggio saranno in azione lungo 2.980 mt. del tracciato che il mitico Tazio Nuvolari, vincitore con l’Alfa Romeo P3 dell’unica edizione del GP bergamasco nel 1935, definì “sublime”.
Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.
Mancano solo gli ultimi particolari, nella notte tra sabato e domenica mattina commissari e addetti posizioneranno le transenne di sicurezza ed i newjersey che delimitano le chicane di rallentamento, e poi via allo spettacolo della 16.ma rievocazione del Bergamo Historic Gran Prix.
Info e aggiornamenti sul sito ufficiale www.bergamohistoricgranprix.com e relative pagine social.