Alfa Romeo e Autodromo di Monza. Due nomi che, ciascuno con il proprio ruolo, hanno contribuito a scrivere pagine indimenticabili della storia dell’automobilismo, sportivo ma non solo. Basti pensare che uno dei modelli che rappresentano una pietra miliare nel percorso della casa del Biscione, la Giulia dalla quale partirono poi numerosi altri progetti, fu presentato proprio a Monza nel 1965. Ma data anche la vicinanza geografica, molte auto da corsa del Biscione per venire “promosse” all’impegno agonistico dovettero superare l’esame nel Tempio della Velocità. Perciò appare fin troppo scontato fare un tuffo nella storia quando le Alfa Romeo da corsa tornano a calcare l’asfalto dello “Stradale” di Monza.
Questa è l’atmosfera che si respira alla vigilia del terzo round dell’Alfa Revival Cup, che accenderà i motori tra poche ore sul veloce tracciato brianzolo. Se a ciò aggiungiamo che si tratta del giro di boa stagionale per la serie organizzata da Canossa Event, che perciò potrebbe rivelarsi determinante in chiave campionato, e che la competizione di Alfa storiche è stata scelta come support series per il quinto round del FIA WEC (World Endurance Championship), ci sono tutti i presupposti per considerare questo come l’evento clou della stagione Alfa Revival Cup 2023.
L’equilibrio nel campionato by Canossa è stato il motivo dominante delle prime due gare, a salire sul gradino più alto del podio sono stati Albert Weinzierl (Team Formula GT) e Daniele Perfetti (OKP Alfa Delta Racing Team), entrambi al volante delle velocissime GTAm, le vetture che rappresentano il riferimento in termini di prestazioni.
Ma al Red Bull Ring, una sorpresa l’ha riservata il tedesco Peter Praller (Formula GT) ha riservato a tutti una bella sorpresa, facendosi largo con la sua Giulia Sprint GTA G1 Gr.5 1600 tra le inossidabili GTAm 2000 mettendo così sul piatto un ulteriore spunto di interesse per il campionato, il confronto tra modelli GTAm e Giulia Sprint GTA. Proprio tra coloro che hanno sfidato l’egemonia delle GTAm meritano un posto d’onore, Francesco Liberatore e Francesco Zadotti (Scuderia del Grifone), capaci di inserirsi, con la loro filante Alfetta GT6 2500, nella lotta per la top-5.
Al Mugello a far balzare in zona podio la coppia Liberatore-Zadotti aveva contribuito, in parte, l’asfalto umido. In Austria, con la pista asciutta, Liberatore è stato artefice di una splendida partenza che lo ha lanciato nella bagarre per il podio nel corso della prima parte di gara. Tra i tanti protagonisti della serie non possiamo non citare Mathias Körber (OKP Alfa Delta Racing Team). L’appassionato pilota tedesco, che ha corso al Red Bull Ring senza avere al suo fianco il figlio Fabian, ha sfoderato grinta e acume tattico, prendendosi il podio ed il secondo posto nella classifica generale.
Secondo posto che, Körber, condivide con la coppia composta da Peter Bachofen e Roberto Restelli (OKP Alfa Delta Racing Team), anche loro sempre tra i migliori. A Monza tornerà in pista un’altra coppia molto forte, quella composta da padre e figlio, Luigi e Niccolò Mercatali (Scuderia Clemente Biondetti), secondi al Mugello e desiderosi di tornare al vertice sulla pista brianzola.
Il regolamento del campionato Alfa Revival Cup, messo a punto dallo staff di Canossa, permette a tutti i modelli di vetture di giocarsi delle chance di vittoria. Proprio grazie a questa sapiente combinazione troviamo in cima alla classifica assoluta lo svizzero Michael Erlich (OKP Alfa Delta Racing Team) con la sua Giulia Sprint GTA.
Il campionato è ricco di spunti vivaci e tra questi merita attenzione la presenza dei giovani che hanno accettato la sfida dell’Alfa revival Cup, come Edoardo Caponi (con Fabrizio Sabatini – Jolly Car Squadra Corse), Kevin Giovesi (con Stefano Barbieri – AMG RS) e Giacomo Barri (con Emilio Petrone - Scuderia del Portello).
Insomma, all’orizzonte dell’Alfa Revival Cup si presenta anche un’interessante sfida generazionale, a conferma del successo crescente della serie presso una platea sempre più ampia di partecipanti. A questo punto la domanda è d’obbligo: l’esuberanza dei giovani riuscirà ad avere la meglio sull’esperienza dei drivers più maturi? Questo sarà uno dei tanti argomenti da scoprire. Sino ad oggi abbiamo assistito a gare spettacolari con auto preziose, dal fascino intramontabile, inserite in un campionato organizzato al top da Canossa Events. Nell’imminente weekend il numeroso pubblico non resterà deluso e troverà esaltante la fusione tra Alfa Revival Cup, Autodromo di Monza e FIA WEC.
Il programma del fine settimana prevede un turno di prove libere di 25 minuti nella giornata di venerdì (13.15-13.40), le qualifiche di 30 minuti nella mattinata di sabato (9.55-10.25) e la gara, sulla classica distanza di un’ora con sosta obbligatoria, nel pomeriggio a partire dalle 16.15. Molte delle vetture partecipanti resteranno in esposizione al pubblico anche nella giornata di domenica.
Foto courtesy Canossa