C’è fermento a Gubbio per il 58° Trofeo Luigi Fagioli, ottavo round del CIVM in programma nel fine settimana sul tracciato che da Gubbio porta alla Madonna della Cima, l’ormai classicissima competizione che si è meritata l’appellativo di “Montecarlo della salite” per il completo coinvolgimento dell’apprezzata città medievale e delle tante iniziative ideate e promosse dagli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche.
Una settimana di passione iniziata mercoledì con la consegna del “Memorial Angelo e Pietro Barbetti”, il prestigioso ed ambito riconoscimento dedicato alla memoria di due illuminati imprenditori eugubini ed annualmente tributato a nomi di eccellenza in ambito motorsport. Trofeo quest’anno consegnato ad Antonello Coletta, responsabile Progetto Hypercar della casa del Cavallino rampante, per la vittoria della Ferrari alla recente 24 Ore di Le Mans.
La competizione vera e propria accenderà i motori sabato, dalle 9.30, per le due manche di ricognizione dei 4.150 metri di percorso per i 243 iscritti. Quindi, domenica mattina, dalle 9.00, il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Roberto Bufalino daranno il via a gara 1, con le autostoriche a dare il via alle danze, seguite da “Le Bicilindriche”, dai piloti del TIVM e quindi quelli del CIVM.
Simone Faggioli (Norma M20 FC Zytek) arriva a Gubbio con 12 successi all’attivo in gara e la leadership assoluta nel CIVM. Altrettanto in forma Achille Lombardi (Osella PA 21 4c Turbo), in testa alla categoria della classe 2000 del gruppo E2SC. Torna all’inseguimento dopo un passo falso per una toccata Luigi Fazzino, anche lui su Osella sovralimentata ed attualmente 4° in CIVM con desiderio di rimonta. Altro pilota determinato al riscatto è Franco Caruso pronto a chiedere il massimo alla Nova Proto NP01-2.
Giovanni Cassibba sarà in Umbria con l’Osella PA 30, mentre il giovane Samuele Cassibba cerca nuove conferme dalla Nova proto Sinergy V8. Torna su una biposto anche Matteo Moratelli (Nova Proto), dopo le esperienze tra GT e silhouette. Per le motorizzazioni di derivazione motociclistica, Filippo Golin (Osella PA 21 Jrb) parte intenzionato a difendere la vetta dagli attacchi di Virgilio Gosio e Michele Gregori (Nova Proto Aprilia), ma fa il suo esordio stagionale anche Giancarlo Maroni Jr., campione in carica tra le sportscar Motori Moto ed ora sulla appena arrivata Nova Proto NP01 con motore BMW. Esordio del giovane Michele Carbone su Osella PA 21 Jrb, mentre l’esperto Tommaso Carbone ha confermato la scelta della Osella PA 2000. In gruppo CN, Alberto Scarafone vede concrete possibilità di successo sulla Osella PA 21 Honda, ma dovrà vedersela con i piloti di casa Daniele Filippetti (Ligier) e Gianni Urbani (Osella).
Tra le estreme silhouette del gruppo E2SH il più volte tricolore teramano Marco Gramenzi ha preso il largo grazie alla conquistata competitività dell’Alfa 4C Judd, ma il duello con il pluricampione Manuel Dondi su Fiat X1/9 è certo, così come con Gianluca Ticci (Fiat X1/9), Abramo Antonicelli (BMW M3) per la caccia ai punti di classe.
Folto il numero delle Super Car del gruppo GT, che rivede allo start il leader Lucio Peruggini (Ferrari 488 - Super Cup). Ripristinata a tempo di record la BMW Z4 GT3, Marco Iacoangeli si prepara ad un nuovo duello. Nel ruolo di ago della bilancia ci sono Piero Nappi (Aston Martin Vantage GT3) e Francesco Montagna (Lamborghini Huracàn). Roberto Ragazzi (Ferrari 488) cerca punti di Super cup ed anche in TIVM, mentre Matteo Adragna (Porsche 991) prosegue la ripresa da un infortunio.
Avvincente come di consueto il gruppo TCR dove Giuseppe D’Angelo è tornato in vetta sulla Hyundai i30, ma Rosario Parrino (Leon Cupra) insegue da vicino e Luca Tosini (Peugeot 308) è una minaccia sempre più concreta . Giovanni Loffredo è pronto a fare la voce grossa dal volante della Hyundai i30 per la rimonta, come Francesco Savoia e Vito Tagliente. Alessandro Tortora con la Peugeot 106 prepara l’allungo in gruppo E1, con Roberto Di Giuseppe (Alfa 155 GTA) in scia, mentre in classe 3000 comanda il giovane Matteo Bacci (Alfa Romeo Giulietta), ma Harald Freitag (Opel Kadett) guadagna sempre nuovi punti. Duello certo tra le Renault 5 GT Turbo di Pietro Ragusa e Vito Micoli.
Anche in classe 1600 si profilano duelli interessanti tra Bruno Grifoni e Valerio Magliano, entrambi sulle Peugeot 106. Sempre più coinvolgente la Racing Start Cup, dove il leader Giovanni Angelini (MINI), sente sempre più in scia la tenace Anna Maria Fumo (Peugeot 308) e Giuseppe Caruso (Seat Leon Cupra Station Wagon). Dopo l’ottima prestazione a Trento torna il pistard veneto Romy Dall’Antonia (Seat Ibiza) e Gianluca De Masi mira a tenere il primato di classe oltre 1600 su Renault Clio. La Racing Start Plus si presenta con sfide di vertice tra Giacomo Liuzzi (MINI) e Gianluca Grossi (Renault Clio RS). In scia tra le aspirate c’è Salvatore Venuti, in lotta con il leader Fabio Titi, entrambi sulle Peugeot 106, ma sotto i riflettori ci sono anche Arduino Eusebio e Francesco Perillo, entrambi su Citroen Saxo. In classe 1.4 è salito in vetta Gianluca Rodino, che precede di 2 sole lunghezze il giovane lucano Gerardo Rosa, entrambi su Peugeot 106, con Dietmar Gschnell che cerca la rimonta.