Il meteo è stato l’avversario in più per tutti alla 49^ Alpe del Nevegàl, nono appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna che ha alternato la pioggia battente del sabato al sole e alla grandine di domenica, ma Simone Faggioli (Norma M20 FC Zytek) non ha sbagliato nulla firmando la doppia vittoria con cui compie un deciso passo verso l’ennesimo titolo Tricolore.
A completare il podio Diego Degasperi (Osella FA 30 Zytek), che si avvicina al titolo di gruppo E2SC, e il 23enne Luigi Fazzino (Osella PA 2000 turbo), mentre un contatto con una barriera ha eliminato a sorpresa uno dei protagonisti, Achille Lombardi (Osella PA 21 4C), dopo l’ottimo secondo tempo di gara 1.
Con il terzo gradino del podio, Fazzino ha mostrato di avere quasi completato l’adattamento alle nuove soluzioni adottate con il Team Paco 74 Corse. Alle sue spalle Franco Caruso, dopo che il Team Faggioli ha ripristinato la Nova proto NP 01-2 dai danni causati da una toccata in gara 1, con Filippo Golin (Osella PA 21 Jrb BMW) che ha completato la top five conquistando un nuovo successo nella classe delle biposto spinte da motore moto.
Sesta piazza l’elvetico Fabien Bouduban, che si è ben difeso sulla versione turbo della Norma precedendo Giuseppe Torrente (Radical SR4) e l’altro arrembante giovane Mirko Torsellini, in arrivo dal kart e sempre più disinvolto sulla Nova Proto NP 03 Aprilia. Ha rimontato una posizione in gara 2 l’inossidabile Gino Pedrotti (Tatuus), che ha sopravanzato lo slalomista Alessandro Zanoni anche lui sulla Nova Proto NP 03 ma con motore Suzuki. Daniele Filippetti ha fatto suo il gruppo CN vincendo per distacco entrambe le gare al volante della sua Ligier Js 49 Honda.
C’è sempre la firma di Lucio Peruggini (Ferrari 488 Challenge Evo Super Cup) in GT, pur avendo dovuto inchinarsi a Ilario Bondioni, su auto gemella. Grande affermazione per Michele Ghirardo (Lotus Exige Cup 260 silhouette), che ha dominato il Gruppo E2Sh davanti a Roan Gurschel con la sua estrema Fiat 500 Hayabusa in gara 1 e allo svizzero Fabio Nassimbeni su Porsche Cayman in gara 2.
Bello il testa a testa anche in gruppo TCR , con un pareggio di successi per Luca Tosini e Francesco Savoia, entrambi con le Peugeot 308. Per il gruppoE1 Italia Harald Freitag ha fatto il vuoto sulla Opel Kadett GT/E, distanziando l’accreditata concorrenza, rappresentata da Sandro Casanova (Citroen C3 WRC Plus) ed Enrico Trolio (Peugeot 106).
In gruppo Rs Plus fra le vetture Turbo Giacomo Liuzzi (MINI) si è aggiudicato in scioltezza Gara 1, mentre ha dovuto rinunciare al via in gara 2 lasciando via libera a Isidoro Alastra. Tra le motorizzazioni aspirate 1 a 1 fra Ivano Cenedese (Renault Clio Rs) e Fabio Titi (Peugeot 106) che ha prevalso in gara 2 sul bagnato. Vittoria in classe 1.6 per Salvatore Venuti nella sfida tra le Peugeot 106, mentre in RS Cup vittoria nell’aggregata per Giuseppe Caruso (Seat Leon Station Wagon), che dopo avere dominato Gara 1 ha dovuto cedere il passo nella seconda salita a Giovanni Angelini (MINI).
Nel gruppo Racing Start Turbo doppio successo per la determinata Selina Prantl (MINI), che ha primeggiato in gara 1 davanti a Marco Magdalone e Angelo Loconte, entrambi su Peuget 308 Gti, poi giunti a posizione invertite sul bagnato di gara 2. Rocco Errichetti (Citroen Saxo Vts) ha vinto gara 2 su fondo bagnato.