Dopo un primo shakedown a Vallelunga all'inizio del mese, i tecnici di Lamborghini Squadra Corse e il team Iron lynx, che l’anno prossimo gestirà i prototipi SC63 in pista nei campionati WEC e IMSA, hanno effettuato i primi due giorni effettivi di test sulla pista di Imola, che ospiterà il secondo round WEC 2024, iniziando il lavoro di calibrazione sulla LMDh del Toro.
Ciascuno dei tre piloti ufficiali presenti, Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Daniil Kvyat, ha percorso circa 1500 km, concentrandosi su alcune aree di sviluppo della SC63 in vista degli altri due test europei che si svolgeranno al Paul Ricard e a Spa-Francorchamps durante il resto del mese di agosto. Nel corso delle due giornate in pista, i tre piloti hanno lavorato su una serie di calibrazioni durante, in particolare sul motore 8 cilindri biturbo, la prima unità da corsa sviluppata internamente da Lamborghini Squadra Corse.
In parallelo si è lavorato sulla calibrazione del cambio X-trac che, sebbene standard per tutte le vetture LMDh, può essere personalizzato da ciascun Costruttore a livello di rapportaura, che poi sarà omologata per l’intera stagione, e slittamento del differenziale autobloccante meccanico.
Il team ha anche lavorato sulla parte elettronica, alle calibrazioni del controllo di trazione, sulla frenata, sul carico aerodinamico, oltre all'acquisizione dei dati relativi al raffreddamento.