Cosa distingue l'I.C.E. St. Moritz da tutti gli altri concorsi di eleganza? Che oltre al fatto di poter ammirare alcune tra le più belle, e particolari, auto al mondo sulla superficie di un lago ghiacciato, contesto già di per sé unico e affascinante, queste vengono valutate dalla giuria di esperti anche per l’eleganza con cui si muovono sul ghiaccio. Anzi sarebbe più corretto dire, danzano sul ghiaccio, perché nella maggior parte dei casi gli appassionati proprietari non risparmiano spettacolari evoluzioni.
Chi era presente alle precedenti edizioni della manifestazione dell’Engadina, infatti, non può dimenticare la bellissima Ferrari 500 Mondial del 1955 che sfrecciava sul ghiaccio come una pietra arricciata di un azzurro brillante, o le fontane di neve alzate nel profondo azzurro del cielo alpino dalle gomme posteriori dell'Alfa Romeo Tipo B/P3 monoposto del 1932 di Nuvolari in piena derapata.
Proprio questa valutazione di eleganza dinamica è, per così dire, la ciliegina sulla torta del concorso. Che i giudici tengono in grande considerazione.
Ma non solo, perché un altro valore aggiunto di The I.C.E. è quello di riunire automobili anche molto diverse tra loro. Così capita che in una famosa destinazione invernale come St. Moritz, luogo che da oltre un secolo attira il jet set internazionale e che è circondato da miti, una bella storia è importante tanto quanto il bell'aspetto. Ecco perché accanto ad un'inestimabile Ferrari 250 GTO può parcheggiare con disinvoltura (e in modo molto naturale) una Fiat 130 station wagon piuttosto sobria, color argento metallizzato, con un cestino di legno sopra, che racconta una storia molto particolare, dato che fu costruita appositamente Gianni Agnelli per le sue vacanze sulla neve.
Così come l’anno scorso fu molto ammirata la famosissima Maserati 420M “Eldorado”, con dipinto il simpatico cowboy, sponsorizzata da un marchio di gelati italiano degli anni '50.
Gli organizzatori fanno sapere di avere un elenco vetture ancora più eleganti e prestigiose per questa edizione, ma anche di avere sviluppato l’evento per accogliere un pubblico sempre più eterogeneo, perché oltre ad un concorso di eleganza si tratta di un evento lifestyle e culturale, per gli amanti delle auto ma anche per tutti gli appassionati di design, sport invernali, moda e sfarzo alpino tipico dell'Engadina. Dopotutto St. Moritz è l'epicentro mondiale dell'eleganza invernale.
Confermato il format inaugurato la scorsa edizione. La giornata di venerdì̀ 23, dedicata all'esposizione statica, con le vetture presentate al pubblico e ai media, ed i proprietari avranno occasione di raccontarle, di condividerne la storia e l'unicità̀, mentre la giuria avrà̀ un primo momento di valutazione.
Sabato 24 sarà̀, invece, più dinamico. Le auto daranno vita a uno spettacolo davvero da togliere il fiato, sfilando sul lago ghiacciato. La vera sfida per i proprietari alla guida sarà̀ trovare la giusta armonia tra velocità, eleganza ed estetica del movimento.
Le vetture partecipanti saranno selezionate da un comitato di esperti all'interno di quattro categorie:
1. Barchettas on the Lake – auto da corsa biposto, ribattezzate con il fortunato termine utilizzato per la prima volta da Giovanni Canestrini in riferimento alla storica Ferrari 166 nel 1948, che in questa location sembrano trovare con sottile ironia il proprio habitat naturale;
2. Open wheels – straordinarie monoposto degli anni '50, '60 e '70, l'epoca d'oro delle corse automobilistiche, concepite espressamente per la guida su pista e in cui l'ingegneria meccanica convive in perfetta simbiosi con la bellezza delle forme;
3. Concept Cars & One Offs – esemplari unici, nati dal genio creativo di menti visionarie, oppure realizzate su misura secondo il gusto, il carattere e la personalità̀ del loro proprietario;
4. Icons on Wheels – classe e fascino senza tempo per queste vetture emblematiche, dotate di una compostezza regale che sarà̀ sempre attuale, pur rimanendo in egual modo testimone della moda e dello stile di un'epoca.
Non rimane che segnare la data!