A distanza di un mese dall’avvio della stagione in Qatar, il WEC riaccende i motori a Imola per il secondo round, la 6 Ore in programma nel fine settimana, che si preannuncia carico di aspettative per molte squadre e per differenti motivi. Innanzitutto, per i tre Costruttori di casa: Ferrari che, in funzione delle aspettative molto alte della vigilia, cerca il riscatto dopo un avvio piuttosto sotto tono, Lamborghini che vuole conferme sulla propria crescita e Isotta Fraschini che, semplicemente, non si accontenta di fare la comparsa. Ma un po’ tutti sul Santerno andranno a caccia di riscatto o conferme, magari presentando una macchina nuova di zecca.
Partiamo dagli attuali leader. Le Porsche 963 hanno dettato legge in Qatar, perciò l’imponente armata tedesca va a caccia di conferme in riva al Santerno. Per preparare al meglio l’appuntamento, nella seconda settimana di marzo i piloti ufficiali Porsche hanno percorso oltre 1.000 km in condizioni diverse e raccolto molti dati utili per ottimizzare l'assetto della vettura. Presente anche il team clienti Hertz Team Jota. E ad Imola saranno ben cinque le 963 in gara. Oltre alle due del team ufficiale Porsche Penske Motorsport, pilotate da Matt Campbell-Michael Christensen-Frédéric Makowiecki e Kévin Estre-André Lotterer-Laurens Vanthoor, rispettivamente sulla #5 e #6, vi saranno le due vetture del team Jota e quella della Proton Competition. Una importante prova d’appello riguarderà anche la Cadillac V-Series.R di Bamber-Bourdais-Lynn, che in Qatar aveva dimostrato di tenere il passo delle Hypercar tedesche salvo poi essere squalificata.
Veniamo alla sfidante numero uno, la Ferrari, così almeno sperano la gran parte degli appassionati che accorreranno, numerosi pare in base alle prevendite dei biglietti, a Imola. Confortati anche dall’ottimo secondo posto conquistato in Qatar dalla “terza” 499P di Robert Kubica-Yifei Ye-Robert Shwartzmann, che puntano al titolo indipendenti, i due equipaggi ufficiali, Alessandro Pier Guidi-Antonio Giovinazzi-James Calado e Antonio Fuoco-Miguel Molina-Nicklas Nielsen, promettono battaglia.
In cerca di rivalsa anche le Toyota GR010 Hybrid detentrici del titolo e reduci da una gara poco brillante in Qatar. La squalifica della Cadillac quattro settimane dopo la bandiera a scacchi in Qatar ha portato Mike Conway-Kamui Kobayashi-Nyck de Vries al quinto posto sulla loro GR010 HYBRID #7, mentre i campioni del mondo Sébastien Buemi-Brendon Hartley-Ryo Hirakawa non sono andati oltre un ottavo posto al termine di una gara difficoltosa. Decisamente troppo poco per il team che ha dominato la scena nelle ultime stagioni.
Per Lamborghini Iron Lynx, Imola rappresenta un appuntamento speciale: infatti, nell’agosto dello scorso anno, la SC63 ha effettuato la prima sessione di test ufficiali proprio sul circuito italiano. L’equipaggio scelto per la gara di casa è composto da Mirko Bortolotti, Edoardo Mortara e Daniil Kvyat. Peraltro, il weekend di Imola ospiterà anche il primo round della sedicesima edizione del Lamborghini Super Trofeo Europe, per la prima volta al fianco di una tappa del FIA WEC. Il monomarca di Lamborghini Squadra Corse avrà sulla griglia oltre cinquanta auto, pronte ad affrontare le due gare da 50 minuti ciascuna in programma sabato e domenica.
Anche per PEUGEOT l’Italia è un posto speciale quando si tratta di gare di Endurance. A Monza il Team Peugeot TotalEnergies ha iniziato il suo percorso nel FIA World Endurance Championship, nell'estate del 2022. Un anno dopo la PEUGEOT 9X8 conquistava il suo primo podio nel WEC sullo stesso tracciato. Ed è alla 6 Ore di Imola, dove Peugeot Sport ha ottenuto una memorabile doppietta nel 2011. Ora PEUGEOT porta al debutto la nuova 9X8 2024 con una configurazione aerodinamica più convenzionale, presentata il 25 marzo, dopo una sessione di test di resistenza sul circuito di Motorland Aragón in Spagna dove ha completato circa 8.000 km dalla sua prima sessione in pista all'inizio di dicembre 2023. Un ulteriore lavoro di resistenza sul banco di prova ha anche contribuito ad aumentare l'affidabilità di alcuni componenti meccanici, come il gruppo propulsore.
Per Alpine Endurance Team, lo scopo sarà continuare ed approfondire il lavoro di perfezionamento ed ottimizzazione del suo pacchetto in gara. Per accelerare questo processo, gli ingegneri ed i meccanici potranno avvalersi della pregressa esperienza di Mick Schumacher e Paul-Loup Chatin, vincitori ad Imola, rispettivamente nella Formula 4 e nella categoria LMPC, nonché sulle competenze di Nicolas Lapierre, già salito sul podio in Emilia-Romagna sia in GP2 che in LMP2.
Anche BMW M va in cerca di conferme a Imola. Gli ingegneri della BMW M Motorsport e del BMW M Team WRT hanno analizzato quanto emerso dal difficoltoso inizio della stagione in Qatar con le due BMW M Hybrid V8 e nelle ultime settimane hanno lavorato intensamente per migliorare la vettura, perciò i due equipaggi, Raffaele Marciello-Dries Vanthoor-Marco Wittmann sulla #15 e Robin Frijns-René Rast-Sheldon van der Linde sulla #20, contano di andare decisamente meglio.
Sul circuito del Santerno la Isotta Fraschini punta al riscatto dopo l'esordio in Qatar dove la Tipo 6 LMH Competizione era stata costretta a ritirarsi per un guasto alle sospensioni anteriori. Nell'ultimo mese l'innovativa hypercar progettata da Michelotto Engineering è stata infatti oggetto di un costante lavoro di perfezionamento tecnico proprio in vista dell’impegnativa gara di Imola. Confermato l’equipaggio: Jean Karl Vernay-Carl Wattana Bennet-Antonio Serravalle.
Non meno agguerrita la sfida in LMGT3, dove è facile attendersi che gli occhi saranno tutti puntati sulla BMW M4 GT3 #46 di Valentino Rossi, che in Qatar ha sfiorato il podio. Tra le GT sono davvero tanti i Costruttori che possono ambire alla vittoria in una gara di 6 ore dove può davvero succedere di tutto: oltre alle vetture bavaresi, le Ferrari 296, Porsche 911 GT3, Aston Martina Vantage, lamborghini Huracan.
Il programma WEC del weekend, dopo le prove libere del venerdì e un un ulteriore turno il sabato mattina, prevede le qualifiche alle 15:05 e la Hyperpole per le dieci migliori vetture alle 15:45, che determinerà le prime cinque file del nutrito schieramento. Quindi alle 13.00 di domenica il via della gara sulle sei ore.