Le prime 15 gare della stagione hanno inaugurato il 2024 degli ACI Racing Weekend al Misano World Circuit Marco Simoncelli, con ben 178 vetture in pista. Cinque le serie tricolori che si sono giocate la prima stagionale: Campionato Italiano Gran Turismo GT3 e GTCup Sprint, TCR Italy e TCR DSG, Italian F4 Championship, oltre ai monomarca Porsche Carrera Cup Italia e MINI Challenge.

Sono targate Lamborghini e BMW le prime due gare della classe GT3 del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. In gara-1 si è imposta la Huracan del VSR affidata a Michelotto-Stadsbader davanti a Di Amato-Boguslavskiy (Ferrari 296 GT3) e Cazzaniga-Di Folco (Lamborghini Huracan GT3 Evo2), mentre in gara-2 sul gradino più alto del podio sono saliti Klingmann-Hesse al volante della M4 GT3 di BMW Itala-Ceccato Racing Team precedendo Delli Guanti-Mazzola (Audi R8 LMS) e Nurmi-Ferati (Ferrari 296 GT3).

Nella GT Cup si sono divisi i successi Pollini-Pollini e Tribaudini-Zanon (PRO-AM 1^ Divisione), D’Auria-Oliva (AM 1^ Divisione), doppietta di Palma-Navatta e Polverini Liana, rispettivamente, in PRO-AM 2^ Divisione e AM 2^ Divisione.

Con 37 piloti in pista provenienti da 25 differenti nazioni e schierati da 12 Team, il primo round dell’Italian F.4 Championship a Misano si è confermato un evento di risonanza mondiale. Nel primo weekend di gara è emerso un netto dominatore: Freddie Slater. Il britannico di Prema Racing ha portato a casa 3 pole position e 3 vittorie in gara.

Sempre al suo fianco, in P2, il compagno di squadra e junior Mercedes Alex Powell, per tre volte vincitore di classe Rookie. Terzo in Gara 1 il pilota australiano di US Racing Gianmarco Pradel, mentre in Gara 2 è stato Akshay Bohra, a sua volta porta colori del Team di Gerhard Ungar e Ralf Schumacher. Nell’ultima corsa del fine settimana il podio è stato invece completamente monopolizzato da Prema, con il pilota Alpine Academy giapponese Kean Nakamura Berta.

Fanno festa gli stranieri nella tappa inaugurale del TCR Italy, che sabato ha visto imporsi l’inglese Alex Ley e il sudcoreano Junui Park, che in comune hanno la stessa vettura: la Hyundai Elantra N, rispettivamente gestite da Target e Solite-Indigo. L’inglese, grazie al quarto posto ottenuto nella seconda prova è leader del campionato. A completare il podio del sabato sono saliti Salvatore Tavano con la nuovissima Cupra Leon della Scuderia del Girasole e lo stesso Junui Park.

In gara 2, dietro il coreano si sono piazzati Nicola Baldan, con l’Audi RS 3 di Aikoa e Michele Imberti, che ha fatto così il regalo più bello ai propri meccanici che hanno lavorato sino alle 5 del mattino per fare in modo che potesse correre dopo lo scoppio del motore in gara 1.

Nel TCR DSG brilla la stella di Alessandro Alcidi (Volskwagen Golf): il pilota e direttore tecnico umbro dopo aver chiuso gara 1 alle spalle di uno scatenato Matteo Roccadelli (Cupra Leon) e di Luca Franca (Audi DSG, team Aikoa), si è imposto in gara 2, precedendo lo stesso Franca che davanti al pubblico di casa festeggia il primato in classifica e Mattia Lancellotti (Cupra Leon).

Nella Porsche Carrera Cup Italia si sono divisi le vittorie l’olandese Larry Ten Voorde e il sudafricano Keagan Masters. In gara-1 il pilota dell’Enrico Fulgenzi Racing ha preceduto Masters e Francesco Braschi, mentre in gara-2 il portacolori dell’Ombra Racing è salito sul gradino più alto del podio precedendo Masters e il tedesco Lirim Zendeli.

Anche nel MINI Challenge due vincitori diversi nelle due gare, Andrea Bristot ed Edoardo Maccari, che si sono alternati sul gradino più alto del podio in occasione del primo weekend di gara dell’anno per la serie. In gara 1, alle spalle dell’esordiente Bristot, ha chiuso proprio Maccari e Matteo Martinelli. Nella seconda gara, invece, si sono invertite le posizioni sui primi due gradini del podio con Federico Desiderio che ha completato il terzetto. Tra i piloti della MINI Challenge Academy vittorie per Alessandro Bonini e Giacomo Marchioro.

Prossimo appuntamento con le serie tricolori il fine settimana del 2 giugno all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola.