Nell’intenso weekend tricolore al Mugello Circuit, eccetto la Formula 4 dove c’è stato il dominio del “solito” Freddie Slater, le altre categorie hanno salutato nuovi vincitori: Ponzio-Gai-Mac nel GT Endurance; Park e il giovanissimo Rocca nel TCR sequenziale mentre nel TCR DSG doppietta di Scionti al debutto; Magliona e Marchiante nei Prototipi.
Campionato Italiano GT Endurance
GT3
Dopo il successo nella prima gara di Vallelunga della Ferrari 296 GT3 della Scuderia Baldini affidata a Fisichella-Leclerc-Mosca, che nell’occasione hanno avuto una gara travagliata per problemi di incomprensione ai box e una penalizzazione per contatto, l’ultima nata della casa di Maranello si è imposta anche nel secondo round al Mugello Circuit, ma questa volta con i colori di AF Corse. Al termine di una gara molto combattuta e resa ancora più incerta da ben tre neutralizzazioni, Ponzio-Gai-Mac (Ferrari 296 GT3-AF Corse) si sono aggiudicati il 2° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance concludendo i 180 minuti della prova davanti alla Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Cazzaniga-Di Folco-Liberati e all’Audi R8 LMS (Tresor-Audi Sport Italia) di Moncini-Cola-Van Berlo. Nelle sottoclassi, successi di Ponzio-Gai-Mac (GT3 PRO-AM), Colavita-Riccitelli-Ulrich (GT3 AM), mentre nella GT Cup 1^ Divisione trionfo di Di Fabio-Badawi-Testa (PRO-AM) e Agoglia-Croccolino-Marzialetti (AM). Nella 2^ Divisione sono saliti sul gradino più alto del podio Berton-Laurini-Peroni (PRO-AM) e Buratti Van Der Sloot (AM). La classifica della classe GT3 vede Fisichella-Leclerc-Mosca al comando a quota 38, precedendo di una sola lunghezza Mazzola-Delli Guanti-Aka e Cazzaniga-Di Folco-Liberati.
GT Cup
Anche la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca ha riservato una gara molto combattuta, vinta da un inedito equipaggio al suo esordio nella serie di durata composto da Diego di Fabio, l’egiziano Badawi e il portoghese Testa, al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2. L’equipaggio del DL Racing ha sempre stazionato nelle primissime posizioni della 1^ Divisione PRO-AM concludendo la gara sul gradino più alto del podio sfruttando anche la penalizzazione ai compagni di squadra Segù-Caiola-Fontana che hanno concluso al secondo posto e davanti a Demarchi-Di Mare-Patrinicola, terzi al traguardo con la 488 della Best Lap. Successo Ferrari, invece, nella AM, grazie alla splendida prestazione di Agoglia-Croccolino-Marzialetti al volante della seconda Ferrari della squadra romana che sono saliti sul gradino più alto del podio davanti a D’Auria-Clementi Pisani-Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo 2-HC Racing Division) e alla Lambo del DL Racing condotta da Mainetti-Gattuso-Riva. Nella 2^ Divisione riservata alle Porsche, si è registrata la grande prestazione di Berton-Laurini-Peroni, al volante della 992 GT3 Cup del Racevent, secondi assoluti nella GT Cup, che nella PRO-AM hanno preceduto Nicolosi-Di Benedetto-Cazzaniga (Ebimotors). Nella AM, infine, dopo il successo nella prima gara di Vallelunga, Van der Sloot-Buratti (EF Racing) hanno bissato il successo davanti a Knez-Fontana (Centri Porsche Ticino).
Italian f. 4 Championship
Non si arresta il dominio di Freddie Slater, Prema Racing, nell’Italian F.4 Championship 2024. Il pilota inglese conquista tutte e tre le vittorie del quarto round al Mugello Circuit. Sale a quota 10 il bilancio complessivo, 7 le vittorie consecutive e 240 sono i punti in classifica per il pilota di Stratford-upon-Avon. Nell’ultima gara del fine settimana a seguirlo sul podio è stato un agguerritissimo Jack Beeton, pilota australiano di US Racing, ha preso la P2 poche curve dopo lo start in una bella battaglia iniziale con Gustav Jonsson e Hiyu Yamakoshi di Van Amersfoort Racing, ed ha dato la caccia fino alla fina alla sua prima vittoria nel Campionato italiano. Suo anche il giro veloce di gara, ma alla fine si è dovuto accontentare del podio, il secondo nel fine settimana. Terza piazza proprio per lo svedese Gustav Jonsson.
Team e piloti che sono già concentrati sul round 5 dell’Italian F.4 Championship, il primo del tour europeo, al via il prossimo fine settimana (20-21 luglio) presso il circuito Paul Ricard di Le Castellet, in Francia.
TCR Italy
Paolo Rocca conquista al Mugello la sua prima vittoria, in gara-1, nel TCR Italy: il pilota milanese al volante della Honda FL5 del team ALM ha sorpreso Hwarang Kim (Hyundai Elantra. Target) in partenza e poi è stato bravo a gestire gomme e vettura in una corsa che lo ha costretto a due ripartenze in seguito ad altrettante Safety Car. Rocca ha dovuto guidare con un occhio agli specchietti perché sino ai giri conclusivi si è ritrovato alle spalle il compagno di squadra Ruben Volt, poi penalizzato per una errata procedura nella fase di partenza e retrocesso al terzo posto dietro Nicola Baldan. Jacopo Cimenes (Honda - MM Motorsport) si è imposto nei deb: parziale consolazione dopo una partenza non ottimale, davanti a Kim e all'altro coreano Junesung Park (Hyundai Elantra N, Solite Indigo). Le difficoltà incontrate da Salvatore Tavano, che è risalito da 19esimo a 11esimo, e i ritiri di Nicolas Taylor e di Michele Imberti, hanno cambiato un po' il volto della classifica (provvisoria e ufficiosa).
Si è prontamente rifatto in gara-2 Junesung Park (Hyundai Elantra N, Solite Indigo), diventando il sesto vincitore diverso in altrettante gare del campionato sequenziale, a conferma dell’equilibrio e spettacolarità della serie. Il coreano è stato bravo a a sfruttare la pole position ereditata dall'ottavo tempo delle qualifiche (si applica la griglia invertita per i primi otto) ma ha potuto anche contare sul fatto che Nicola Baldan, con Salvatore Tavano intruppato a centro gruppo, e lo stop forzato dell'estone Ruben Volt, ha pensato più al campionato e quindi ad assicurarsi i 35 punti del secondo posto senza correre rischi, precedendo il canadese Nicolas Taylor (Audi RS3, PMA), primo anche degli Under 25 e dei debuttanti. Nella classifica generale il canadese che vive a Malta ma parla un buon italiano, grazie anche al lavoro da istruttore di kart a Roma, è terzo con 157 punti. Comanda Baldan con 175 punti, tre in più di Tavano (Cupra VZ, Scuderia il Girasole) che ha concluso la complicata trasferta toscana con un nono posto (dopo la penalizzazione di Kim).
TCR DSG
Uno-due micidiale per Federico Scionti che al debutto nel TCR Italy monopolizza il gradino più alto del podio DSG: rispetto alla gara del sabato, il pilota romano ha dovuto faticare assai di più per conquistare la seconda vittoria consecutiva, dopo un lungo ma altrettanto corretto duello con Marco Roccadelli. Terzo gradino del podio per Luca Franca (Audi RS3 DSG, Aikoa) che ha consolidato così la leadership della classifica sui due immediati inseguitori Alessandro Alcidi (Volkwagen GTI; Tuder) e Luca Verdi (Audi Plamet). Degna di nota la gara del debuttante Federico Desiderio, 17 anni, che, scattato in penultima posizione, è risalito sino al quinto posto, recuperando ben 11 posizioni. In premio il terzo gradino del podio nella Under 25 alle spalle di Roccadelli e Lancellotti.
Campionato italiano Sport Prototipi
E meno male che aveva la febbre! Mattia Marchiante (Bad Wolves) si diverte a scrivere pagine di storia: dopo essere diventato il più giovane poleman del circuito di Pergusa, a 15 anni coglie il primo successo nel Campionato Italiano Sport Prototipi e non su una pista qualunque. E' vero che Luigi Ferrara, scattato subito al comando dalla pole, è uscito presto di scena, costretto a prendere la via dei box per aver captato una anomala vibrazione alla trasmissione della sua Wolf GB8 Raiden (team V-Action), ma il ritmo di Marchiante è stato comunque tale da annichilire qualsiasi resistenza: l'ultimo a desistere è stato Pietro Ferri (V-Action), alle sue spalle davanti a Omar Magliona. Il successo consente a Marchiante di diventare al giro di boa del campionato un prepotente candidato al titolo.
Gara 2 è stata un romanzo scritto a quattro mani da Omar Magliona e Davide Uboldi. Il pilota sardo ha condotto una gara gagliarda, “annullando” anche una penalizzazione di 5 secondi per track limit. Per dirla tutta, però, Magliona è stato anche aiutato da una svista del suo più acerrimo rivale, che nell'ultima parte del giro conclusivo ha alzato il piede, pensando che la nera vettura che lo precedeva fosse quella di Mattia Marchiante, perdendo così la gara per 3 soli decimi. Il comasco si può parzialmente consolare con il ritorno alla vetta del campionato che sabato aveva momentaneamente ceduto a Emil Hellberg, classificato settimo malgrado lo stop nel finale.
Porsche Carrera Cup Italia
Il francese Klein ha dominato la prima giornata del terzo round stagionale, con pole e vittoria davanti a Ten Voorde e Zendeli, rilanciandosi in campionato. Il campione in carica, Ten Voorde, si è preso la rivincita in gara 2 dopo un bel duello con Klein, che chiude davanti a Schuring.