Mentre impazza il mercato piloti e si rincorrono le voci sulla permanenza o meno di Verstappen nel team Red Bull di Formula 1, su chi potrebbe affiancarlo e sui piloti dalla squadra satellite, il Red Bull Driver Search è tornato attivo per scovare la prossima generazione di stelle della Formula 1.
Fin dalla sua fondazione, nel 2001, il Red Bull Junior Team si è impegnato a sviluppare i migliori giovani talenti negli sport motoristici. Attualmente il team è composto da nove piloti di età compresa tra i 15 e i 19 anni che gareggiano nella Junior Formula Series ed ora il gruppo è in crescita. Il Red Bull Driver Search, le giornate del programma di selezione e test dei candidati piloti provenienti da tutto il mondo, è tornato attivo per scovare i piloti della prossima generazione che si uniranno al team.
La ricerca dei futuri campioni è iniziata la prima settimana di agosto a Jerez, in Spagna. Gli 11 candidati invitati, di età compresa tra 13 e 16 anni, provenivano da Regno Unito, Irlanda, Francia, Italia, Paesi Bassi, Svezia, Libano e Messico. Da questo gruppo di aspiranti, i primi piloti selezionati per aderire al programma furono Fionn McLaughlin e Scott Lindblom.
L'evento di tre giorni ha visto i giovani piloti provare monoposto di F. 4 e GP3. La loro prestazione è stata valutata dal Dr. Helmut Marko, consulente della Red Bull Motorsports e capo del programma Red Bull Junior Driver.
"Questo test è molto importante – spiega Marko -, perchè la maggior parte di loro guida per la prima volta una vettura di Formula. Perciò è importante vedere come si adattano, quanto velocemente progrediscono e come avviene il loro miglioramento durante un test di 2 giorni. Cerchiamo sia talento che velocità, necessari ad un pilota per vincere un Gran Premio. Inoltre devono riuscire a non farsi condizionare dalla pressione nelle simulazioni di qualifica."
"Noi non compriamo stelle, creiamo stelle. Diamo loro la possibilità di diventarlo: potranno usare i nostri simulatori a Milton Keynes, avranno supporto per quanto riguarda allenamento e alimentazione. È una preparazione perfetta per la Formula 1", conclude Marko.
Il primo pilota a superare il duro taglio del Red Bull Junior Team è stato il sedicenne irlandese Fionn McLaughlin, di Derry. McLaughlin passerà dal kart alla F. 4 la prossima stagione. Dopo giorni impegnativi ma gratificanti trascorsi a provare a Jerez, McLaughlin ha descritto i suoi obiettivi senza dubbio ambiziosi."Il mio obiettivo nelle corse è diventare un campione del mondo. Non mi arrendo mai; lavoro duro finché non sarò al top. Continuerò a lavorare per raggiungere l’obbiettivo."
Il modello di Fionn nelle corse, Sebastian Vettel, era stato a sua volta promosso al Red Bull Junior Driver. "Il pilota che mi ha portato alle corse è stato Sebastian Vettel. È sempre stato una fonte di ispirazione per me."
Un altro giovane talento scoperto tramite Red Bull Driver Search in Spagna è stato il quattordicenne svedese Scott Lindblom, di Falun. Lindblom si unirà alla famiglia Red Bull come pilota di kart. "La mia sfida più grande è stata adattare il mio stile di guida dal kart alla F. 4, che guidavo per la mia prima volta."
Non solo, perchè come ha osservato Helmut Marko, "era la sua prima volta su una vettura di Formula, è uscito ed è stato subito competitivo".
Altri nomi del Red Bull Driver Search che parteciperanno al programma verranno annunciati presto. Nel corso degli anni, il Red Bull Junior Team è riuscito a portare una selezione di piloti in Formula 1. Il Red Bull Driver Search è stato fondamentale nel processo di ricerca dei talenti. Cinque degli ex alunni del Red Bull Junior Team; Sebastian Vettel, Daniel Ricciardo, Max Verstappen, Pierre Gasly e Carlos Sainz Jr. hanno vinto almeno un Gran Premio di Formula 1, mentre Vettel e Verstappen hanno vinto tre titoli mondiali ciascuno.