Un pezzo unico della nostra storia automobilistica nazionale è tornato sul mercato. Girardo & Co., società specializzata nella vendita di automobili di alta gamma, ha infatti messo in vendita la celeberrima Ferrari 250 GTE 2+2 Serie II Polizia del 1962, numero di telaio 3999.
Un’auto dalla storia decisamente particolare. All’inizio degli anni ‘60 molti malviventi riuscivano a farla franca negli inseguimenti utilizzando automobili brillanti come le Alfa Romeo 1900 e 2600, le stesse in dotazione alla Polizia denominate “Pantera” per il “ruggito” del motore e il colore nero. Il Commissario Armando Spatafora, in servizio presso la Squadra Mobile di Roma, fece richiesta all’allora capo della polizia di una vettura molto performante in grado di avere la meglio in queste eterno duello con i malviventi. Spatafora non chiese un’auto qualunque, ma una Ferrari, e quella che poteva sembrare una richiesta un po’ eccessiva fu invece sorprendentemente accettata. Il telaio #3999 fu completato dalla Ferrari nel novembre del 1962, rifinito con interni in similpelle marrone chiaro, e sui documenti riportava anche la dicitura “vett. Polizia”. Dopo un corso di guida specialistico, insieme ad altri tre ufficiali selezionati, presso il circuito Ferrari di Fiorano dove si dice ottenne pure tempi sul giro eccellenti, al Commissario Spatafora fu consegnata la “sua” nuova auto di servizio. Di questa vettura ne fu anche realizzata una copia gemella, che tuttavia finì distrutta in servizio dopo poche settimane. La #3999 diventò quindi la bestia nera della malavita romana, e si dice che per alcuni della mala romana cercare di fare “marameo” a Spatafora e alla Ferrari in divisa fosse diventata quasi una questione di orgoglio, rendendosi protagonista di incredibili inseguimenti: tra questi il più noto rimane quello in cui pur di non mollare la sua preda il Commissario Spatafora non si fece problemi a scendere la scalinata di Piazza di Spagna. La #3999 fu ritirata dal servizio attivo a fine ‘68, non prima di portare a termine la sua ultima impresa percorrendo il tratto autostradale di 200 km che separa Roma da Napoli, dove serviva sangue con urgenza, in soli 50 minuti. Nel 1972 la vettura fu acquistata, in un’asta pubblica dedicata a veicoli eccedenti dell’esercito, da Alberto Cappelli che ben conoscendo la storia della vettura badò a conservarla nel migliore dei modi per i successivi quarant’anni, utilizzandola con i propri figli in diverse manifestazioni, anche perché questa è l’unica vettura privata a poter utilizzare sul territorio nazionale una sirena e la livrea con scritto “Squadra Volante”. Nel 2015 la #3999 è passata nelle mani di un altro appassionato italiano, che l’ha portata anche al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach. Ora la #3999, con tanto di certificato di originalità del Dipartimento Ferrari Classiche, è di nuovo disponibile. Con la speranza che rimanga in Italia!