Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto (Citroen C3 R5 della FPF Sport Spa), con la piazza d’onore al Tuscan Rewind hanno conquistato il Campionato Italiano Rally 2020. Dopo una iniziale sfuriata del pilota varesino, la vittoria nella gara toscana è andata ai venezuelani Marco Bulacia Wilkinson-Marcelo Der Ohannesian (Skoda Fabia R5), che si sono aggiudicati anche il Tricolore Terra.

Il Tuscan Rewind, ultimo round del Tricolore Rally, ha assegnato anche gli altri titoli in palio. L’inossidabile coppia Paolo Andreucci-Anna Andreussi (Peugeot 208 Rally4) ha conquistato il CIR 2RM; Andrea Mazzocchi-Silvia Gallotti (Ford Fiesta Rally4) il Tricolore Junior; Christopher Lucchesi (Peugeot 208 R2) la Coppa Under 25 ACI Sport del Due Ruote Motrici; a Davide Porta (Renault Clio RS Line R1) il titolo R1. Il titolo Tricolore Costruttori CIR è andato alla Skoda, mentre la Ford ha conquistato quello Tricolore Terra.

Davvero notevole la prestazione del pluricampione del mondo di motocross Tony Cairoli, sesto assoluto in coppia con Anna Tomasi su una Hyundai i20 del BRC Racing Team, preceduto da Giacomo Costenaro, alla fine secondo nel Campionato Italiano Terra con la sua Skoda, e Franceschi, quarto anch’egli su Skoda R5. Ancora una volta il campionissimo siciliano, pur senza allenamento specifico, ha mostrato di avere un notevole talento anche con un volante tra le mani.

A rendere più difficile la rincorsa di Crugnola al titolo assoluto ci ha pensato per tutta la stagione Giandomenico Basso, in coppia con il fido Lorenzo Granai su una Volkswagen Polo R5 della HK Racing. Sui fondi sterrati che lo scorso anno gli consegnarono il titolo tricolore, il veneto non è mai sembrato in sintonia con la sua vettura e a dire la parola fine ci ha pensato l’mprovvisa rottura di un cerchio. Da segnalare la bella prestazione dell’equipaggio ACI Team Italia Alberto Battistolli-Simone Scattolin (Skoda Fabia R5), che sono meritatamente saliti sul terzo gradino del podio.

Al Tuscan si è disputata anche la prima edizione dedicata al Cross Country, che anche in questo caso segnava l’ultima sfida stagionale per il Campionato Italiano della categoria. Molti i protagonisti, ma alla fine l’ha spuntata il plurititolato Lorenzo Codecà, in coppia con Mauro Toffoli sulla fidata Suzuki Gran Vitara di Gr. T1, che ha saputo amministrare la gara fino in fondo dopo l’out prematuro dei suoi diretti avversari, Manuele Mengozzi-Andrea Schiumarini (Mitsubishi Pinin), arrivati al Tuscan da leader. Codecà ha conquistato cosi il suo 11.esimo titolo tricolore, consegnando alla Suzuki Italia il titolo Costruttori. Bravissimo anche il bolognese Sergio Galletti (Toyota Hilux Overdrive), che si aggiudica la gara nel gruppo T1. Prestazione da incorniciare per il catanese Alfio Bordonaro, che insieme a Rudy Briani è stato il più veloce in cinque delle 6 prove in programma per i fuoristrada.

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