Sono stati quattro giorni intensi quelli dell’ACI Rally Monza. Resi ancora più difficili e spettacolari dalle avverse condizioni meteo, che proprio per questo hanno propiziato diversi errori da parte dei piloti con continui sconvolgimenti delle classifiche mondiali. Alla fine ne sono usciti vincitori Sebastien Ogier (Toyota Yaris WRC) in quella Piloti, al quale non è parso vero di trovarsi servito su un piatto d’argento il settimo titolo iridato grazie all’uscita di strada di Evans, la Hyundai che bissa il titolo Costruttori, e gli organizzatori della gara, ACI e Sias, che pur in condizioni proibitive hanno dimostrato di saper organizzare un evento di questa portata tanto da meritarsi una riconferma per il futuro, magari con la presenza del pubblico.

Grande arbitro dei due titoli mondiali è stato, suo malgrado, il povero Elfyn Evans. Il gallese si era presentato per questo ultimo round con un bel gruzzolo di punti di vantaggio sul rivale e compagno di squadra francese e fino alla PS 11 stava svolgendo al meglio il suo compito. Non solo, la toccata di un jersey e il conseguente ritiro di Neuville sembravano spianare la strada per un successo totale della Toyota anche per il titolo Costruttori. Invece è bastato un piccolo errore su quella maledetta, per lui ma anche per la Toyota, PS11 acuito dalla neve che lo ha fatto finire irrimediabilmente giù nella scarpata per infrangere il suo sogno iridato ma anche quello della Casa giapponese, privata dei suoi punti pesanti. Così il secondo e terzo posto di Tanak e Sordo, che ha pure lasciato la piazza d’onore al compagno di squadra estone che in caso di out di Ogier (che non c’è stato!) avrebbe potuto mantenere il titolo Piloti, hanno ristabilito la supremazia coreana tra i Costruttori. Insomma, forti emozioni e una sorta di pareggio finale.

A seguire nella classifica di gara, Esapekka Lappi-Janne Ferm (Fiesta Ford M-Sport) e Kalle Rovampera-Jonne Haltunen (Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing WRT).

L’ACI Rally Monza, ultimo round di questa tribolata stagione del WRC, ha assegnato anche i titoli nella altre categorie: WRC, WRC2, WRC3, Junior WRC.

Nel WRC2 l’hanno spuntata Mads Ostberg-Torstein Eriksen (Citroen C3, Team PH Sport). Il 33enne norvegese è passato in testa dopo la 9^ PS nella giornata di sabato e ha difeso la vetta fino al traguardo, con miglior tempo nelle PS 7, 9 e 16. Pontus Tidemand-Patrik Barth (Skoda Fabia, Toksport WRT), ha chiuso al secondo posto sia la gara sia la serie mondiale. Per il 30.enne svedese successo in 3 prove speciali, ma su di lui ha negativamente pesato il gioco degli scarti in campionato. A seguire nella classifica della gara, il ceco Jan Copecky-Jan Hlousek (Skoda Fabia) e il giovane francese Adrien Formaux-Renaud Jamoul che sulla Ford Fiesta MKii sono stati i mattatori della gara con 6 scartch in prova, ma purtroppo una toccata sulla 10.ma PS ne ha vanificato gli sforzi.

Jari Huttunen è Campione FIA WRC 3. Il 26.enne finlandese, navigato da Mikko Lukka sulla Hyundai NG i20, ha vinto due crono e gli è basta la 3^ posizione in gara per conquistare il titolo. Andreas Mikkelsen-Anders Jaeger (Skoda Fabia) hanno dominato la gara con il miglior tempo in 7 prove speciali. Una vittoria realizzata con abilità e strategia. Seconda piazza per il 19.enne svedese Oliver Solberg (Skoda Fabia), navigato Aaron Johnston, sempre in lotta per le posizioni di vertice.

Il titolo FIA Junior WRC,c he si disputa con Ford Fiesta M-Sport per tutti, è andato a Tom Kristensson, driver svedese classe 1991, che navigato da Joakim Sjoberg ha dominato l’ACI Rally Monza aggiudicandosi  il titolo.

La strada verso il titolo per Kristensson si è spianata nella seconda giornata con l’uscita di strada e la pesante retrocessione in classifica del finnico Sami Pajari, 4° alla fine. Poi nella giornata di sabato, quando un’uscita di strada ha fermato il lettone Martins Sesks, entrambi diretti rivali. Seconda posizione in gara per il peruviano Fabrizio Zaldivar, seguito dal britannico Ruairi Bell.

Primo equipaggio italiano in gara  Alessandro Perico-Mauro Turati (Skoda Fabia), classificati al 19° posto assoluto. Umberto Scandola su Hyundai NG i20, ha riportato il nome di un pilota italiano alla vittoria in una prova speciale mondiale, la PS 11 del sabato, purtroppo il veronese si è ritirato nella giornata conclusiva per un problema meccanico.

Andrea Mabellini in coppia con Virginia Lenzi su Abarth 124 Rally si aggiudica la FIA RGT Cup, grazie al 2° posto in gara alle spalle del francese Pierre Ragues su Alpine A110, che si aggiunge al successo già ottenuto nella categoria al Rally di Roma Capitale.

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