La Ferrari F355, una delle sportive del Cavallino con motore V8 posteriore centrale più apprezzate, lanciata nella Primavera del 1994, quest’anno spegne le trenta candeline. Nonostante fosse la discendente della 348 TB, la F355 Berlinetta esteticamente era piuttosto diversa.
Mentre la 348 era caratterizzata da un design più deciso e spigoloso, con la F355 Berlinetta si tornò a un’eleganza più classica, caratterizzata da linee più sinuose e con precisi rimandi allo stile dell’amatissima 308 GTB e della GTO degli anni Ottanta. Inoltre, poteva vantare caratteristiche tecniche all’avanguardia, che ne innalzavano notevolmente gli standard in termini di prestazioni.
Dal punto di vista ingegneristico la F355 Berlinetta rappresentò un passo avanti rivoluzionario rispetto alle auto precedenti. Sebbene a livello meccanico fosse basata sulla 348, il suo motore era stato notevolmente evoluto. L’innovativo V8 a cinque valvole per cilindro, con la cilindrata aumentata da 3,4 a 3,5 litri, erogava una potenza massima di 380 CV a 8.500 giri/min, potendo così vantare un valore che in termini di cavalli per litro nessun altro motore aspirato poteva raggiungere. Il V8 made in Maranello era dotato di bielle in titanio derivate dalla Formula 1, pistoni forgiati in lega leggera, albero motore piatto, lubrificazione a carter secco e l’innovativo design a cinque valvole per cilindro migliorava l’aspirazione. In definitiva, si può dire che rappresentasse il V8 migliore che la Ferrari avesse mai realizzato fino a quel momento, oltre che il più armonioso.
E grazie anche al suo peso ridotto, 1.350 kg (a secco), più leggero della 348 e decisamente più potente, la F355 poteva vantare uno scatto 0-100 in soli 4,7 secondi e raggiungere una velocità massima di 295 km/h.
Per migliorare la maneggevolezza e rendere l’esperienza di guida più dolce, anche il telaio era stato modificato in modo sostanziale. La vettura disponeva di nuovi ammortizzatori elettronici ed erano state migliorate la sensibilità dello sterzo e la qualità del cambio. Era una vettura con cui era più semplice spingersi al limite. A questi risultati eccellenti contribuirono anche una buona parte dei miglioramenti a livello aerodinamico, riguardanti in particolare il sottoscocca, che aiutavano a migliorare la stabilità ad alta velocità e la facilità di guida.
La F355 Berlinetta fu la prima Ferrari con motore V8 posteriore centrale di serie a offrire prestazioni da supercar. I progressi tecnologici introdotti dalla casa automobilistica, infatti, furono tali da rendere le prestazioni di questa vettura paragonabili a quelle della GTO con motore turbo in edizione limitata di un decennio prima. Oltre a questo, anche la facilità di guida e il comfort migliorarono molto. La F355 Berlinetta dimostrò così che una vettura più veloce e più adrenalinica poteva anche essere più accessibile, declinata anche nelle versioni GTS e Spider.
Le innovazioni però proseguirono. Una tra le versioni più importanti fu la 355 F1, presentata nel 1997 e dotata dell’ultimo cambio ispirato alla Formula 1 del Cavallino, la prima ad utilizzare questa tecnologia oggi irrinunciabile per tutte le auto da competizione e supercar stradali, nello specifico con un sistema elettroidraulico comandato da leve posizionate dietro al volante. Questa fu la prima stradale a usare tale tecnologia, derivata direttamente dal programma F1 di Ferrari, come la maggior parte delle innovazioni introdotte sulle stradali prodotte a Maranello.
Tra le varianti della F355 Berlinetta va, ovviamente, segnalata anche la F355 Challenge. Dal 1995 al 2000, questa versione da competizione con modifiche all’impianto di scarico e frizione mentre il motore restava di serie, fu la protagonista del monomarca del Cavallino, prima di lasciare il posto alla 360 Challenge.